lunedì 28 dicembre 2009

DAL RECINTO AL MARE APERTO

Care amiche e cari amici del blog,
come spesso accade, le reazioni nervose e stizzite di fronte allo svelamento della verità indicano che abbiamo colto nel segno.
Il commento del segretario / consigliere / coordinatore dei circoli RC del Chianti / presidente del circolo Arci di Strada (ma Rifondazione non era contraria al cumulo delle cariche?), Maurizio Marziali, al nostro comunicato sulla nascita del Partito dell’Amore a Greve, che trovate più sotto, conferma con un linguaggio un po’ più stalinista del solito il fatto politico che abbiamo descritto nel blog e in bacheca.
Marziali definisce infatti “opportunità per poter esprimere concetti e idee” e “alleanze trasversali” la scelta di presentare mozioni, ordini del giorno e quant’altro in consiglio comunale insieme a tutte le altre opposizioni, centrodestra compreso.
Qualcuno ci deve dunque spiegare, tanto per fare un esempio, quale illuminante concetto era espresso nella mozione che attaccava e minacciava di querela la Sinistra per Greve, colpevole di rispondere ad un’accusa del consigliere Allodoli ricordandogli le pesanti responsabilità nella gestione del bilancio comunale nell’era Hagge. Responsabilità che Rifondazione, in campagna elettorale, gridava ai quattro venti, e che ora ha evidentemente dimenticato in nome della nuova santa alleanza trasversale del Partito dell’Amore.
Marziali prosegue poi inondandoci di simpatici epiteti, come “sudditi del PD”, “ambigui”, “ruffiani”, “al servizio del padrone”, “non contate più niente”…
A noi viene da sorridere, perché conserviamo un certo esercizio alla memoria, e ci tornano in mente le settimane della trattativa tra RC e il candidato sindaco Bencistà, quando i paladini della buona politica erano disposti a entrare in coalizione in cambio non di richieste programmatiche (le nostre sono ancora presenti in questo blog, se qualcuno ha voglia di andarsele a leggere) ma di qualche poltrona sicura. Di fronte al rifiuto di Bencistà di impostare su quel livello la discussione, Rifondazione decise di “correre da sola”. Oggi possiamo dire che il centrosinistra grevigiano non ha perso molto, anzi.
Per quanto riguarda le nostre posizioni politiche sui vari temi all’attenzione della discussione locale, invitiamo Marziali a riflettere su quello che ha sotto gli occhi: il blog della Sinistra per Greve. A differenza del circolo grevigiano di Rifondazione, e di molti altri soggetti politici, noi ci siamo dotati di uno strumento di informazione e discussione, aperto come si vede al contributo di tutti (anonimi compresi) e archivio di tutti i nostri comunicati ufficiali. Basta dunque avere la pazienza di scorrere i messaggi presenti sul blog (ad oggi sono 35, compreso questo) per ritrovare le nostre posizioni.
Infine, con riferimento alla nostra uscita da Rifondazione, così elegantemente ricordata da Marziali, precisiamo che la Sinistra per Greve è un soggetto politico formato da persone con esperienze politiche e culturali diverse, che di queste diversità cercano di fare una ricchezza. Per quelli di noi che sono usciti dal circolo locale di Rifondazione, non possiamo che confermare l’avverbio usato da Marziali: “fortunatamente”. Fortunatamente abbiamo lasciato un recinto per navigare in mare aperto. Non potete immaginare la sensazione di libertà, fortunatamente.
P.S. Gli anonimi possono liberamente lasciare commenti, critiche, insulti sul blog. Non usiamo filtri o censure. Però non pretendano di avere risposte, a meno che non parlino, come facciamo noi, a viso aperto.

mercoledì 23 dicembre 2009

A GREVE È NATO IL PARTITO DELL’AMORE

Ve l’immaginate un “partito” che tenga insieme Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, Paolo Ferrero, Francesco Rutelli e Bobo Craxi?
Fantapolitica, penserete voi. E invece no, a Greve in Chianti tutto questo sembra essere diventato realtà, fatte le dovute proporzioni relativamente ai protagonisti.
Lo chiameremo il Partito dell’Amore, per brevità, e anche perché Rifondazione Popolare Democratica per la Libertà di Paolo Stecchi è un po’ lungo, e rischia di confondere le idee.
Stiamo parlando del nuovo partito di opposizione alla maggioranza grevigiana di centrosinistra, che ormai maggioranza non è più. No, perché come rivelano gli stessi consiglieri del nuovo partito nell’ultima di una lunga serie di mozioni unitarie, loro rappresentano il 58,3% dei grevigiani. Come? Semplice, basta sommare i risultati dei Popolari per la Libertà (il centrodestra), della Lista civica Paolo Stecchi, dei Democratici per Greve e di Rifondazione Comunista ottenuti alle ultime elezioni comunali e… oplà, il gioco è presto fatto.
Il nostro, questa volta, non è un giudizio politico, ma una semplice e oggettiva constatazione. Con un rapido percorso di avvicinamento reciproco, dall’inizio della nuova legislatura i componenti del Partito dell’Amore sono giunti all’ultimo consiglio comunale con 4 mozioni su 4 a firma congiunta, annullando in quattro e quattr’otto le distanze e gli steccati ideologici che li dividevano fino ad appena pochi mesi fa.
Noi della Sinistra per Greve, espressione locale di Sinistra Ecologia e Libertà guidata da Nichi Vendola, alle distanze politiche siamo ancora particolarmente legati, soprattutto se si parla di centrodestra berlusconiano, e riteniamo la coerenza una virtù di lungo corso, non una bandiera da sventolare solo in campagna elettorale.
Come reagiranno gli elettori di Rifondazione di fronte alla nuova prospettiva politica locale? Qualcuno li avverta, per piacere, che i loro consensi sono confluiti nel nuovo soggetto politico, e qualcuno avverta il segretario nazionale di Rifondazione, Paolo Ferrero, che a Greve in Chianti è diventato alleato di chi in tutta Italia è considerato, proprio da Rifondazione, l’avversario politico per eccellenza.

Auguri di Buon Anno…
…soprattutto a chi ha perso il proprio lavoro o non riesce a trovarlo, a chi non sa come arrivare a fine mese, a chi è troppo solo/a per guardare al futuro con serenità, a chi, italiano/a o no, vuole far parte pacificamente della nostra comunità. Buon anno ai giovani, con l’augurio di riprendersi il futuro nelle proprie mani, riavvicinandosi alla politica per cambiarla. E un augurio speciale ai bambini, con la speranza che la loro scuola non sia, alla fine, quella prevista da Mariastella Gelmini.

domenica 20 dicembre 2009

Consiglio comunale del 21 dicembre 2009

Per determinazione del Presidente è convocato per il giorno lunedi’ 21 dicembre 2009 alle ore 21,30 in seduta straordinaria il Consiglio Comunale presso la Sala Consiliare con il seguente Ordine del Giorno:
1. Approvazione verbali sedute precedenti del 16.11.2009 e 28.11.2009.
2. Comunicazioni del Presidente.
3. Prosecuzione discussione sui temi della scuola.
4. Mozione presentata da Popolari per la Libertà, Democratici per Greve, Rifondazione Comunista e Lista Civica con Paolo Stecchi su eventi pubblici organizzati dal Comune.
5. Interpellanza presentata dai Gruppi Consiliari Popolari per la Libertà, Democratici per Greve, Rifondazione Comunista e Lista Civica con Paolo Stecchi su situazione sorgente Cintoia.
6. Interpellanza presentata dai Gruppi Consiliari Popolari per la Libertà, Democratici per Greve, Rifondazione Comunista e Lista Civica con Paolo Stecchi su stato manutenzione Pza Matteotti e via Garibaldi.
7. Trasformazione aree di diritto di superficie in proprieta’ e soppressione vincoli sugli alloggi costruiti su aree cedute in diritto di proprieta’ all’interno dei piani per l’edilizia economica e popolare (art. 31 commi da 45 a 50 della legge 23.12.1998 n. 448). Modifica con ulteriore riduzione dei vincoli alla delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 17.02.1999.
8. Esecuzione e gestione del nido d’infanzia di Strada in Chianti mediante procedura di project-financing – Interruzione procedura.-
9. Variante normativa al Regolamento Urbanistico, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/05, riferita alle Norme Tecniche Allegato A, art. 38, comma 11, relativo alle recinzioni delle superfici coltivate. Approvazione definitiva.
10. Mozione presentata dai Gruppi Consiliari Popolari per la Libertà, Lista Civica con Paolo Stecchi, Democratici per Greve, Rifondazione Comunista su quanto riportato nella bacheca del partito "Sinistra per Greve in Chianti".
11. Regolamento per gli scarichi di acque reflue fuori fognatura approvato con delibera di C.C. 18/09 e modificato con delibera di C.C. n. 19/09. Modifiche.

lunedì 30 novembre 2009

Allodoli sbaglia bersaglio: La Sinistra per Greve continua a lavorare a difesa della scuola pubblica

Leggiamo su La Nazione del 23 novembre scorso che Tiziano Allodoli, ex assessore ai lavori pubblici di Greve, chiama in causa La Sinistra per Greve, accusandola di accontentarsi di aver tolto “qualche spicciolo alla scuola privata”.
Ricordiamo ad Allodoli che La Sinistra per Greve è impegnata attraverso l’Assessore alla pubblica istruzione, Letizia Burgassi, e il presidente della commissione consiliare “Affari Generali, Finanza, Tributi, Personale, Servizi Pubblici”, Giulio Pecorini, nel difficile compito di garantire l’erogazione dei servizi essenziali in una situazione di grave dissesto finanziario, lasciata in eredità all’attuale amministrazione da una gestione irresponsabile delle risorse pubbliche, finalizzate alla visibilità di una campagna elettorale (quella di Allodoli) pagata con i soldi dei cittadini e con inaugurazioni di opere pubbliche non finanziate.
La decisione di non rinnovare il contributo comunale alle famiglie che hanno deciso di far frequentare ai propri figli scuole e istituti situati fuori dal proprio territorio comunale, oltre che smentire la teoria sostenuta dalla giunta Hagge per cui quel contributo fosse obbligatorio, va proprio nella direzione di sostenere la scuola pubblica, per la quale anche i “pochi spiccioli” indicati da Allodoli sono preziosi.
Allodoli, che continua ad usare i giornali come tribuna senza contraddittorio, evitando accuratamente contesti nei quali sia costretto a rispondere delle sue responsabilità personali e politiche, farebbe meglio a svolgere in modo appropriato il proprio ruolo di consigliere, partecipando alle riunioni delle commissioni di cui fa parte e utilizzando in Consiglio gli strumenti a disposizione di tutti i consiglieri.
Fortunatamente l’era Hagge-Allodoli si è conclusa, ed è iniziata una fase di amministrazione basata sulla partecipazione dei cittadini, sulla discussione pubblica delle scelte da compiere e sulla trasparenza. Lo testimoniano i primi mesi della legislatura, con assemblee pubbliche, consigli comunali on line e tematici, ruolo attivo dei consiglieri, delibere di giunta inserite settimanalmente sul sito del Comune
Pur comprendendo che, dopo oltre quindici anni di politica e amministrazione svolta nel chiuso delle sue stanze, Allodoli faccia fatica a confrontarsi con i cittadini e con i suoi colleghi, rinnoviamo l’invito a partecipare alle occasioni di dibattito pubblico, nelle quali potrà esprimere le sue perplessità e, una volta tanto, rispondere anche alle repliche di chi lavora quotidianamente per risolvere i problemi dei cittadini grevigiani.
La Sinistra per Greve continuerà a battersi anche per il rinnovamento e la riqualificazione della politica, intesa come confronto quotidiano con i cittadini e nelle istituzioni democratiche, e non come uso a fini personali della stampa locale.

mercoledì 25 novembre 2009

Consiglio comunale del 28 novembre 2009

Per determinazione del Presidente, in seduta straordinaria, presso la Sala consiliare della sede municipale, è convocato il Consiglio Comunale per il giorno sabato 28 novembre 2009 ore 10,00 per discutere il seguente Ordine del Giorno:
- Celebrazione Festa della Toscana.
- Ricognizione sullo “stato dell’arte” delle scuole del Comune di Greve in Chianti e sul prossimo futuro.
- Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia. Approvazione.
Parteciperanno al dibattito la Preside dell’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti e il Presidente uscente del Consiglio di Istituto.
Sarà presente una delegazione di alunni della Scuola Media.

martedì 17 novembre 2009

ORDINE DEL GIORNO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ DELLA TOSCANA

L'Assemblea regionale composta dalle realtà territoriali presenti (Firenze, Pistoia, Prato, Siena, Pisa, Grosseto. Lucca Viareggio, Empoli) apprezza l'ultimo dispositivo approvato dal Coordinamento Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà del 12 Novembre. Tale decisione è stata presa anche a fronte della mobilitazione partita dalla Toscana e che ha coinvolto l'intero territorio nazionale.Ritiene che l'Assemblea nazionale del 19 e 20 Dicembre debba assumere necessariamente un carattere costituente del nuovo partito della sinistra italiana, recuperando lo spirito originario del progetto di Sinistra e Libertà.Ritiene che la dinamica per cui 5 piccoli soggetti abbiano fin qui determinato il futuro della prospettiva politica generale di ricostruzione di una soggettività politica della Sinistra si sia rivelata del tutto fallimentare.Ritiene che le varie culture politiche che hanno dato vita a Sinistra e Libertà siano indispensabili per la buona riuscita del progetto, tuttavia prende atto dell'impossibilità di ricomporre la frattura avvenuta con l'attuale gruppo dirigente nazionale del partito socialista.Pensa che l’ordine del giorno della assemblea nazionale del 19 dicembre debba prevedere, tra le altre cose:
l’approvazione di un quadro chiaro di regole democratiche, basato sul principio un iscritto un voto, e, sulla base di queste regole, l’elezione (tramite liste non bloccate) di organismi dirigenti rappresentativi dei territori e degli iscritti, attraverso il superamento delle componenti separate dei piccoli partiti che hanno dato vita a Sinistra e Libertà.
la formalizzazione, esplicita e chiara, della disponibilità del simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà nelle mani degli organismi eletti dalle iscritte e dagli iscritti.
Pensa inoltre che sia necessario che il coordinamento regionale provvisorio, allargato alle realtà provinciali, convochi e promuova quanto prima le assemblee provinciali e convochi quella regionale delle iscritte e degli iscritti, con all’ordine del giorno l’elezione di coordinamenti rappresentativi degli iscritti stessi e dei territori là dove non siano già stati formalizzati.
Conferma inoltre la volontà di presentare anche in Toscana Sinistra Ecologia e Libertà alle prossime elezioni regionali al di fuori di ogni “cartello elettorale” e sulla base di contenuti che emergeranno dai territori e che saranno raccolti all'interno dell'assemblea regionale programmatica toscana: punti programmatici su cui verificare la possibilità di costruzione di un'alleanza con le altre forze di centrosinistra.
Ritiene la partecipazione alle primarie come il primo elemento in ordine cronologico per dare forza ed impulso al processo costituente del nostro partito, rilanciando nel contempo la campagna delle adesioni facendone un momento di grande visibilità, iniziativa politica e rafforzamento organizzativo.

venerdì 13 novembre 2009

NOI SIAMO LAICI. COME LA COSTITUZIONE

Noi crediamo nella nostra costituzione e in uno Stato laico, in cui tutti si sentano cittadini alla pari degli altri, senza che le idee religiose degli uni incidano sulla vita degli altri. Dove a ciascuno sia dato uno spazio per pregare liberamente il proprio dio, compresi i nostri concittadini islamici che ne hanno fatto richiesta.
Siamo altresì convinti che la scuola pubblica debba essere il luogo dell’incontro tra i giovani, diversi nella vita per condizione sociale, idee politiche, religione, cultura; nella scuola la loro diversità si ricompone nella conoscenza e nella frequentazione reciproca, nello scambio e nel confronto.
In quest’ottica unificante e dialogante noi vorremmo che nella scuola pubblica non ci fossero zone di dichiarata appartenenza ad una qualsiasi dottrina o cultura religiosa o politica, siano esse l'ora di una qualsiasi religione, il crocifisso ed ogni altra forma di steccati e recinti.
Vorremmo che si andasse alla trasformazione dell’ora di religione cattolica in una più laica ora di storia delle religioni, coerente con l’idea di una comunità nazionale capace di riconoscere i futuri cittadini come persone libere di formarsi le proprie idee confrontandole in una scuola plurale.
La Sinistra che fa la sinistra.

sabato 24 ottobre 2009

29 ottobre, ore 21: consiglio comunale a Greve

Pubblichiamo l'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Greve in Chianti, con l'impegno a pubblicare anche i prossimi e ricordando che i cittadini possono partecipare liberamente:

1. Approvazione verbali sedute precedenti del 28/9/09 e del 12/10/09.
2. Comunicazioni del Presidente.
3. Mozione presentata da Popolari per la Libertà, Rifondazione Comunista e Lista Civica con Paolo Stecchi su problematiche inerenti demolizione edifici in disuso dell’ Impianto di Testi.
4. Interpellanza urgente presentata dai Gruppi Consiliari Popolari per la Libertà, Rifondazione Comunista e Lista Civica con Paolo Stecchi su gassificatore di Testi.
5. Variazione di bilancio 2009.
6. Declassamento di un tratto della strada vicinale di uso pubblico denominata di “Casale” e classificazione di un tratto di strada alternativo.Parziale modifica alla deliberazione consiliare n. 93 del 29.09.2008.
7. Piano di Recupero di un ex fabbricato colonico attualmente parzialmente diruto con ubicazione nel comune di Greve in Chianti frazione Il Ferrone, strada vicinale di Bello Stento in località “La Gazzera”, con le procedure previste dall’art. 69 della L.R. 1/05. Approvazione definitiva.
8. Adozione del Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale (P.A.P.M.A.A.) avente valore di Piano Attuativo presentato dall’Azienda Agricola S.M. Tenimenti Pile Lamole Vistarenni e San Disdagio srl, in riferimento ai disposti dell’art. 69 della L.R. 1/2005.
9. Adesione al Protocollo di Intesa per la costituzione di un Centro Intercomunale per la gestione associata del servizio di Protezione Civile con i Comuni di Scandicci, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, Impruneta, Greve in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa.
10. Atto di adesione all’UNCEM da parte del Comune di Greve in Chianti.
11. Regolamento per la concessione in uso temporaneo delle sedi espositive comunali.

sabato 8 agosto 2009

I primi 50 giorni di Giulio...

C’è voluto del tempo, ma alla fine sono qui e cercherò di spiegarvi come mai ho tardato e in che condizioni è stato trovato il nostro Comune……
Il 6 luglio c'è stato il secondo Consiglio Comunale, nel quale abbiamo trattato il Bilancio del Comune. Poi a seguire si sono incontrate tutte le Commissioni Comunali, finite il 4 agosto, nelle quali abbiamo specificato meglio i problemi dei vari settori, i primissimi interventi che dobbiamo fare e ciò che ci aspetta per gli anni a venire.
Bene...il discorso è complicato ma sarò breve e coinciso: I SOLDI PER IL 2009 SON BELLE CHE FINITI!!!! Perciò non possiamo fare nessun tipo di investimento, dobbiamo bloccare tutti i lavori in programma ma non ancora iniziati (come la messa a norma dell'impianto antincendio per le scuole di Strada e Greve), perché chi ci precedeva ha preferito fare il borgo a Greve o la ristrutturazione del Museo di San Francesco (giusto per dirne un paio, ma ce ne sono parecchie altre, ovviamente questi sono tutti lavori ancora da pagare ma già fatti!!!)
Per quelli di voi che hanno letto i giornali certamente avranno grosse perplessità su chi dice il vero e chi il falso, perché si dice che ci sono quasi 3 milioni di euro in banca, ma si dice anche che mancano soldi nel bilancio per far fronte a tutti gli impegni presi dalla precedente amministrazione nei confronti dei cittadini e delle società che hanno fatto dei lavori per il Comune.
In effetti sono vere entrambe le situazioni: il Comune di Greve ha davvero 2,9 milioni di euro in banca, ma è anche vero che nel Bilancio 2009 non ci sono i soldi per la scuola, i servizi sociali, per pagare i lavori già fatti e molto altro ancora; questo perché tutti i Comuni d’Italia sono soggetti al “Patto di Stabilità”, una legge di Tremonti che impedisce a qualsiasi Ente Pubblico di creare un debito, perché (detta in parole povere, poverissime) si può spendere in un anno solo quello che nello stesso anno si incassa, perciò ben capirete che se guadagno 100 e posso spendere solo 100, se da parte ho 50 quei 50 non si possono toccare. Poi, per ogni anno varia la quota spendibile in base ad un complicatissimo calcolo, nel quale c’è una variabile che si riferisce al triennio precedente: in caso di buona gestione di bilancio nei 3 anni precedenti permette di spendere una percentuale di soldi che abbiamo da parte oltre a quelli che incassiamo nell’arco dell’anno. Fra qualche anno, se saremo “bravi” potremo spendere anche i soldi che abbiamo da parte, ma adesso non li possiamo toccare e certamente neanche nel 2010.
Per il prossimo anno, in base a questo calcolo, potremo spendere meno di quest’anno e dovremo pagare tutte le aziende che hanno realizzato lavori per il Comune nel 2009 e per le quali non c’era una copertura di bilancio sufficiente. In sostanza anche per il prossimo anno la quota spendibile da parte del Comune è praticamente tutta già finita.
Al momento sforiamo il “Patto di Stabilità” di circa 500.000 €, soldi che dobbiamo trovare entro e non oltre il 31/12/2009 ....perciò saremo costretti a proseguire con la politica delle vendite dei terreni, aumentando la cementificazione che già è troppa nel nostro territorio.
Nell’arco di questo mese ho iniziato a capire come funziona il nostro Comune, capisco meglio come mai non si possono fare azioni o provvedimenti avventati senza un accurato studio di tutte le conseguenze, ma ho capito anche che in sostanza l’azienda Comune è un azienda fallimentare e se nulla cambia dovremo sempre ricorrere ad interventi straordinari di cattivissimo gusto per salvare tutti i servizi che il nostro Comune offre ai cittadini e vi assicuro che sono molti di più di quanti non possiate immaginare.
Dovremo cambiare la mentalità delle persone, dovremo aiutare chi vuol cambiare la sua vita dal mero consumismo ad un'economia intelligente, dovremo apportare cambiamenti nella logica del turismo da attrarre: non bastano più i pochi ricconi che vengono a godere del famoso “Chiantishire”, dobbiamo aprire il nostro territorio a persone “normali”, con campeggi e zone attrezzate per i camper; dovremo difendere la volontà delle persone e la loro dignità da pregiudizi e bigottismi… Dovremo lavorare molto e tutti insieme per far sì che si verifichi davvero un’innovazione nel nostro territorio, rendendo migliore la qualità della vita di tutti ed evitando di ritrovarsi in situazioni come questa, dove gli speculatori godono sulle spalle di tutti!
Concludo col fornirvi l’elenco delle Commissioni e col ricordarvi che per qualsiasi necessità sul Sito del Comune (brutto e decisamente da rifare) troverete tutti gli elenchi dei Responsabili degli Uffici con i relativi recapiti.
Commissione 1 (Affari Generali, Finanza, Tributi, Personale e Servizi Pubblici): Giulio Pecorini (Presidente), Pier Luigi Morandini, Matteo Nardino, Lorella Rotondi, Massimo Sieni, Luciano Checcucci, Maurizio Marziali, Franco Caini, Tiziano Allodoli (membri).
Commissione 2 (Pubblica Istruzione, Cultura e Sport): Carla Borghi (Presidente), Lorella Rotondi, Massimo Sieni, Simone Secchi, Lorenzo Lotti, Giulio Pecorini, Tiziano Allodoli, Luciano Checcucci, Maurizio Marziali (membri).
Commissione 3 (Sanità e Politiche Sociali): Tommaso Cai (Presidente), Giulio Pecorini, Massimo Sieni, Matteo Nardino, Lorenzo Lotti, Paolo Stecchi, Carla Borghi, Tiziano Allodoli, Maurizio Marziali (membri).
Commissione 4 (Attività produttive, Turismo, Assetto del territorio, Lavori Pubblici, Ambiente ed Infrastrutture): Simone Secchi (Presidente), Lorenzo Lotti, Pier Luigi Morandini, Tommaso Cai, Matteo Nardino, Giuliano Sottani, Marizio Marziali, Paolo Stecchi, Tiziano Allodoli (membri).
Se avete richieste di chiarimenti specifici fatelo nei commenti o alla mail sinistragreve@libero.it e provvederemo a rispondere.
Ciao a tutti,
Giulio

venerdì 3 luglio 2009

6 luglio, 21.30: consiglio comunale straordinario

Per determinazione del Presidente del Consiglio è convocato per il giorno Lunedì 6 luglio 2009 alle ore 21,30 in seduta straordinaria il Consiglio Comunale presso la Sala Consiliare con il seguente Ordine del Giorno:

1) Approvazione verbali delle sedute precedenti (22.04.09, 28.05.09 e 16.06.09).
2) Comunicazioni del Presidente.
3) Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Popolari per la Libertà sullo stato dei lavori della costruzione del parcheggio in Piazza della Resistenza capoluogo.
4) Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Popolari per la Libertà sulla carenza di acqua potabile nelle frazioni del comune di Greve in Chianti.
5) Interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare Lista Civica con Paolo Stecchi su deleghe Assessori.
6) Discussione ed approvazione delle linee programmatiche del mandato.
7) Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende istituzioni.
8) Modifica art. 17 Regolamento Consiglio Comunale.
9) Nomina Commissioni Consiliari Comunali.
10) Nomina Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.

Il Presidente del Consiglio Comunale
F.to Giacomo Caini

sabato 13 giugno 2009

UN GRAZIE INFINITO A TUTTI

Un grazie infinito a tutti coloro che mi hanno votato, un grazie infinito a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, che non è un mio successo personale ma è il successo de “La Sinistra per Greve in Chianti”!
101 voti sono un messaggio forte e chiaro che indica il bisogno di cambiare la realtà politica grevigiana, di portare in consiglio comunale persone nuove, che non vivono la politica come un obiettivo ma come un servizio per la comunità.
101 voti derivano dall’eccezionale lavoro fatto da Giacomo, Maria Giovanna, Letizia e Rosalba; 101 voti derivano dal successo della festa “Left Generation Nigth” che si è potuta fare solo grazie all’aiuto di grandi amici - Costanza, Andrea, Jonas, Giuseppe e Yuri -, alla musica dei due gruppi rock eccezionali e alla partecipazione non solo di ragazzi e ragazze grevigiani ma di persone provenienti da tutta la provincia.
Adesso inizierà un lavoro lungo e faticoso che ci deve portare non a spalleggiare la giunta a prescindere ma a saper mediare tra le necessità del Comune, la trasparenza e il rispetto delle persone e dell’ambiente.
Dovremo portare avanti progetti innovativi che diano nuova vita sociale e culturale a questo territorio, nuove proposte per il turismo, per l’ambiente e per il lavoro. Dovremo saper alzare la testa, urlare, combattere, gioire e lavorare.
Ci viene data la possibilità di partecipare direttamente alla politica del nostro territorio e dobbiamo dimostrarci capaci e pronti, innovativi e tradizionali, realisti e sognatori.
Da solo potrò fare ben poco, ed è per questo che chiamo a raccolta tutti coloro che non si sentono rappresentati dalla vecchia politica, chiedendo di non disinteressarsi alla politica ma di parteciparvi, di non arrendersi di fronte alla prime difficoltà ma di persistere nel raggiungimento di un obiettivo comune che non è rappresentato da interessi personali ma dal beneficio che deve ottenere una comunità multietnica ed in continua evoluzione.
Attraverso questo blog terremo informata la popolazione su ciò che avverrà in comune, sulle date e gli ordini del giorno dei consigli comunali e sulle varie iniziative che faremo.
Grazie ancora a tutti ed auguriamoci buon lavoro!
Giulio Pecorini

Martedì 16 giugno, ore 21.30: primo consiglio comunale

Martedì alle 21:30 ci sarà il primo consiglio comunale della legislatura Bencistà.
Questo l'ordine del giorno:
1) Convalida degli eletti al Consiglio Comunale, giuramento del Sindaco e comunicazione della Giunta Comunale;
2) Nomina componenti Commissione Comunale Elettorale;
3) Nomina Presidente e Vicepresidente del Consiglio Comunale.

mercoledì 10 giugno 2009

LA CARICA DEI 101



GRAZIE!!!
Giulio Pecorini, candidato de La Sinistra per Greve in Chianti, è stato eletto al consiglio comunale di Greve nella coalizione di centrosinistra per Alberto bencistà Sindaco con 101 preferenze.
Giulio è il quinto della lista (su venti) per numero di preferenze.
Un risultato straordinario, ottenuto grazie ai tanti elettori di sinistra che gli hanno dato fiducia.

Anche grazie al successo elettorale (Sinistra e Libertà ha avuto il 5,04% alle Europee e l'8,67% alle Provinciali) La Sinistra per Greve continua il suo impegno per la costruzione di un nuovo soggetto unitario della sinistra e per un nuovo modo di fare politica.

Presto su questo blog Giulio ringrazierà i suoi elettori.

sabato 23 maggio 2009

CI AVETE ROTTO LA PALLACANESTRO

Non c’è solo il calcio. Per noi lo sport è prima di tutto incontro, divertimento, socializzazione. E avevamo un posto dove giocare a pallacanestro, un posto precario, come sono le nostre vite, ma adeguato alle nostre necessità e ai nostri desideri. Era il campetto al parco pubblico di Strada, dove un canestro solitario e fiero era il bersaglio perfetto delle nostre frustrazioni. Ce l’hanno tolto, con la promessa che sarebbe stato sostituito. Nessuno ce l’ha restituito, e con lui le nostre ore di sport e socializzazione.
Pensiamo che la politica debba occuparsi anche di questo, accanto alle sacrosante lotte per i diritti, le libertà, la pace. Perché anche un piccolo canestro, nel deserto culturale e sociale in cui ogni giorno ci muoviamo, può diventare un simbolo di attenzione ai bisogni dei giovani, di cui molti si riempiono la bocca senza riempirsi la mente.
Noi vorremmo tornare a fare canestro, a riappropriarci degli spazi pubblici, a ridare vita ai paesi e alle frazioni dove viviamo, spesso abbandonati a loro stessi.
Per questo il 6 e 7 giugno daremo la nostra preferenza a Giulio Pecorini, rappresentante della Sinistra per Greve in Chianti nella lista “Democrazia e innovazione. CentroSinistra con Alberto Bencistà”.

Filippo Degli Innocenti, Jonas Jelinek, Andrea Malavolti, Yuri Milaneschi, Costanza Pedota
Per aderire all'appello scrivete una mail a: sinistragreve@libero.it

lunedì 18 maggio 2009

Nichi Vendola: a Greve in Chianti votate Giulio Pecorini

La campagna elettorale della Sinistra per Greve in Chianti, che alle prossime elezioni comunali candida Giulio Pecorini nella lista “Democrazia e Innovazione. CentroSinistra per Alberto Bencistà sindaco”, continua a fare notizia grazie ad uno stile informale e innovativo nella comunicazione.
L’ultima trovata è un breve messaggio video del leader nazionale di Sinistra e Libertà, Nichi Vendola, che invita a votare per Pecorini, giudicato “un’idea divertente, controcorrente, alternativa. Una buona idea”. Il video, a cui ne seguiranno altri di personaggi conosciuti e semplici grevigiani, verrà montato giorno dopo giorno per costruire un lungo messaggio promozionale e può essere seguito nel suo “work in progress” su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=FJ47TfJKwxs) e sul blog della Sinistra grevigiana: http://lasinistragreve.blogspot.com.
Nei prossimi giorni la campagna elettorale proseguirà anche con altri mezzi, dai più tradizionali volantinaggi nelle piazze e in occasione della Festa del Giaggiolo a San Polo (sabato 23 maggio), agli aperitivi informali (il prossimo sarà venerdì 22 al circolo Arci di Strada in Chianti), dal social network di Facebook fino ad una festa finale dedicata ai grevigiani più giovani (Left Generation Night), che si svolgerà nell’ultima settimana al circolo Arci di Chiocchio.

venerdì 15 maggio 2009

Lettera ai Grevigiani

Carissimi Grevigiani,
mi chiamo Giulio Pecorini, ho 27 anni, sono cresciuto a Strada in Chianti, sono iscritto alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e lavoro come operaio agricolo in un’azienda vinicola del nostro comune. Sono sempre stato di sinistra anche se prima di oggi non avevo mai fatto attività politica, se non con il mio impegno in associazioni di volontariato come la Croce Rossa, l’Avis, La Racchetta ed il Comitato Selma in difesa popolo Saharawi. Questa volta, però, è diverso, ho deciso di aderire al movimento politico “La Sinistra”, quello che a livello nazionale è rappresentato da Nichi Vendola e Claudio Fava con Sinistra e Libertà, e che a Greve è nato a fine 2008 su iniziativa di un gruppo di persone provenienti da diverse esperienze politiche o di impegno socio-culturale con l’obiettivo di costruire un nuovo soggetto unitario della sinistra.
Da questo gruppo (che nel frattempo si è dato il nome “Sinistra per Greve in Chianti”) è nata la richiesta di candidarmi al prossimo consiglio comunale, nella lista “Democrazia e Innovazione. CentroSinistra per Greve in Chianti”, che sostiene Alberto Bencistà come candidato sindaco. Ho pensato che fosse giusto provare a “metterci la faccia” per cercare di dare una rappresentanza ai valori e ai contenuti della Sinistra e a tutti quei giovani che, a Greve come in tutta Italia, spesso non trovano punti di riferimento nel mondo della politica.
Le battaglie che porterò in consiglio comunale, se sarò eletto, saranno quelle in cui ho sempre creduto, dalla difesa dell’ambiente e del paesaggio al rilancio della scuola pubblica, dal riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto alla partecipazione dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione, dalla cultura come elemento centrale della vita di una comunità all’integrazione dei tanti stranieri presenti sul nostro territorio. E mi batterò con tutte le mie forze per un Comune “a misura di giovani”, per una politica attenta ai bisogni e ai sogni delle ragazze e dei ragazzi, per la creazione di spazi a disposizione delle nostre attività culturali e di socializzazione, per rimettere al centro delle politiche locali le generazioni che per tanti anni sono state dimenticate dai nostri amministratori.
Lo potrò fare se raggiungerò un numero di preferenze elevato, cosa non facile in una competizione animata come quella che ci porterà al 6 e 7 giugno prossimi.
Vi chiedo quindi di prendere in considerazione l’idea di indicare il mio nome accanto al simbolo della coalizione che sostiene Alberto Bencistà, per portare un po’ di sinistra in consiglio, per provare a cambiare la politica grevigiana, per rappresentare quel mondo di giovani e di valori che fino ad oggi sono rimasti fuori.
Votate per voi, scrivete Giulio Pecorini.

Grazie.
Giulio Pecorini

Un voto utile. Per voi.




martedì 12 maggio 2009

NON LEGGETE QUESTO COMUNICATO

Vi avevamo avvertiti. Se, come pensiamo, lo state leggendo, è per colpa di un meccanismo inconscio che porta tutti noi a trasgredire di fronte ad un divieto, all’imposizione di una regola. Lo fanno i bambini, tipicamente, ma la ribellione di fronte alla proibizione fa parte della nostra natura di esseri umani. Per questo, il proibizionismo non funziona. Anzi, stimola la trasgressione e l’infrazione delle regole. Come il bollino rosso nei programmi televisivi, che stimola i più piccoli ad andare a vedere cosa c’è di così proibito.
La Sinistra è contraria al proibizionismo, in ogni situazione. Lo considera un ostacolo alla soluzione di problemi diffusi, come l’abuso di alcolici e di droghe. Le esperienze di politiche proibizioniste in tanti Paesi dimostrano la loro incapacità di affrontare i problemi, aggravandoli. Il mercato nero delle sostanze proibite arricchisce le mafie. Le leggi restrittive aumentano la criminalità e gli spacciatori. La legge Bossi-Fini condanna gli immigrati ad una condizione perenne di clandestinità.
Noi siamo antiproibizionisti. E se siete arrivati a leggere fin qui, infrangendo l’avvertimento iniziale, forse qualche ragione l’abbiamo.
La Sinistra che fa la sinistra.

domenica 3 maggio 2009

A NOI PIACEVA MARCO HAGGE. AL TGR.

Braccia rubate all’informazione. A noi piaceva Marco Hagge, ottimo giornalista dell’informazione locale, commentatore colto e preparato di opere sacre, strade romane, vecchi mestieri della civiltà contadina.
Ci è piaciuto molto meno come sindaco, inadatto a ricoprire un ruolo che richiede capacità di rapportarsi ai cittadini, di trasparenza amministrativa, di innovazione e di promozione culturale.
Adesso, dopo una legislatura disastrosa sotto molti punti di vista, vorrebbe proseguire il disastro facendo il regista di una “lista civica degli amministratori” o addirittura appoggiare la lista della destra, insieme a Salvatore Gangemi. L’unico contributo che darebbe, in questo caso, sarebbe di far correre il rischio a Greve di passare nelle mani del centrodestra. E questo davvero non ce lo meritiamo.
Torni al TGR Toscana, dott. Hagge, aiuti Greve ad tornare visibile per il mondo dell’informazione dopo essere sparita per 5 lunghi anni. Questo è il miglior servizio che può fare alla sua tanto amata comunità.
La Sinistra che fa la sinistra.

venerdì 1 maggio 2009

Parte la campagna elettorale della Sinistra per Greve in Chianti: Giulio Pecorini è il candidato

Giulio Pecorini, 27 anni, operaio agricolo e studente universitario di Agraria, nato e cresciuto a Strada in Chianti, è il candidato al consiglio comunale della Sinistra per Greve in Chianti, il nuovo movimento politico che fa riferimento a Sinistra e Libertà di Nichi Vendola e Claudio Fava.
Pecorini, che si presenta nella lista “Democrazia e Innovazione. CentroSinistra per Greve in Chianti”, candidato sindaco Alberto Bencistà, annuncia una campagna elettorale innovativa, attraverso l’uso della rete (il blog della Sinistra: lasinistragreve.blogspot.com, Facebook, mailing list), volantini a forte impatto comunicativo, iniziative sul territorio.
I contenuti della campagna comprenderanno i valori caratterizzanti della sinistra (laicità, tutela dell’ambiente, difesa della scuola pubblica, rilancio della cultura, partecipazione) declinati con un linguaggio diretto e orientato all’universo giovanile.
In programma, oltre alla partecipazione alle iniziative organizzate dalla coalizione, alcuni eventi tematici, su laicità, politiche giovanili e cultura, e una festa della Sinistra, il 22 maggio, al Circolo Arci di Chiocchio.


domenica 19 aprile 2009

AIUTIAMOLI AD USCIRE DAL TUNNEL

La politica può diventare una dipendenza da cui è difficile uscire. Molti politici ed amministratori, anche a Greve, sono entrati nel tunnel e non riescono ad uscirne. Per loro la politica è diventato un lavoro, non più un servizio alla comunità. Si sono costruiti una rete di clientele, di interessi privati, rimbalzano da un assessorato ad un consiglio di amministrazione. E può diventare pericoloso, per la loro e la nostra salute.
Noi pensiamo che dopo 10, 15 anni di attività politica in ruoli di responsabilità amministrativa sarebbe sano uscire dal tunnel, e tornare al proprio lavoro. Anche perché si può continuare a fare politica in tanti modi, con la passione e il divertimento che ne dovrebbero costituire il fondamento principale.
Aiutiamoli ad uscire dal tunnel della politica. Creiamo tutti insieme le condizioni perché possano finalmente rivedere la luce di un’esistenza serena e produttiva.
La Sinistra che fa la sinistra.

martedì 14 aprile 2009

La Sinistra: con Alberto Bencistà per una svolta innovativa nel programma e nelle persone

La Sinistra di Greve in Chianti, a conclusione della prima fase di confronto con il Partito Democratico grevigiano e con il suo candidato sindaco, Alberto Bencistà, dichiara con soddisfazione la propria disponibilità a far parte della coalizione che lo sosterrà alle prossime elezioni amministrative di giugno.
Il confronto programmatico ha visto l’accoglimento da parte del PD delle proposte avanzate dalla Sinistra, che sono state espresse pubblicamente anche attraverso la bacheca e il blog del movimento (http://lasinistragreve.blogspot.com), creando così le condizioni per l’ingresso nella coalizione.
La Sinistra si impegnerà dunque da oggi nella campagna elettorale in un sostegno leale e convinto alla candidatura di Bencistà, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento unitario, forte ed autorevole per i grevigiani di sinistra.
Il nostro impegno si concentrerà sui temi che riteniamo prioritari per la popolazione e il territorio, essenziali per un rinnovamento totale nei contenuti e nelle persone rispetto ai cinque anni dell’amministrazione Hagge: partecipazione e trasparenza, difesa e potenziamento della scuola pubblica, rilancio delle politiche culturali e giovanili, difesa dell’ambiente e investimento nelle energie rinnovabili, tutela del lavoro, laicità, azioni di integrazione verso i nuovi cittadini stranieri.
All’interno della coalizione che ci auguriamo governerà il Comune di Greve nei prossimi anni, La Sinistra si impegna di fronte ai cittadini come garante del rinnovamento e come espressione di un modo di fare politica radicalmente diverso dai vecchi riti della politica paludata.

mercoledì 1 aprile 2009

La Sinistra che fa la sinistra...

Sabato 18 aprile dalle ore 17.00
Greve in Chianti, Casa del Popolo
la Sinistra che fa la sinistra
festa dei circoli della Sinistra del Chianti
con
CLAUDIO FAVA

sabato 21 marzo 2009

Incontro dei circoli de La Sinistra del Chianti

Venerdì 27 marzo alle 21.15 al Circolo di Strada in Chianti si svolgerà l'incontro dei circoli de La Sinistra del Chianti.
Vi aspettiamo!

martedì 17 marzo 2009

Le nostre 10 priorità programmatiche per Greve in Chianti

1. Partecipazione, trasparenza, comunicazione
La pratica della partecipazione come metodo ordinario di scelta delle politiche pubbliche del Comune, coerentemente con la legge regionale sulla partecipazione e attraverso strumenti concreti come il dibattito pubblico locale, le consulte di frazione e di settore, il rafforzamento del ruolo del consiglio comunale, il bilancio partecipativo, la formazione di dipendenti ed amministratori in materia di partecipazione.
Garantire la trasparenza dell’azione amministrativa, sia attraverso la facilitazione dell’accesso agli atti, sia attraverso il rafforzamento delle attività di informazione, comunicazione e relazione con il pubblico.
Promuovere la diffusione della banda larga su tutto il territorio comunale attraverso tutte le tecnologie disponibili.
2. La scuola
La difesa della scuola pubblica in un momento in cui è sotto attacco da parte delle politiche berlusconiane, deve essere una delle priorità di un’amministrazione di centrosinistra, dalla programmazione sulla base dell’andamento anagrafico al rilancio dell’edilizia scolastica, dal potenziamento delle scuole periferiche all’investimento nella qualità dell’offerta formativa.
3. La cultura al centro
L’investimento di risorse nelle politiche culturali del Comune attraverso eventi di qualità, la circolazione di idee e prodotti, la valorizzazione delle eccellenze locali, l’apertura a saperi diversi, l’innovazione artistica e musicale per far diventare Greve un nuovo laboratorio di proposte culturali che consentano ai cittadini di vivere il proprio territorio come un’occasione di scambio e di crescita personale e collettiva.
4. I giovani
Il rilancio delle politiche giovanili attraverso un programma di iniziative con l’obiettivo di stimolare le creatività e le capacità delle nuove generazioni: creazione di una consulta dei giovani, realizzazione di centri di aggregazione giovanile e di uno sportello Informagiovani, potenziamento dell’offerta sportiva, iniziative di sensibilizzazione ambientale e interculturale.
5. Il potenziamento dei servizi alla persona
Lo sviluppo residenziale del Comune di Greve in Chianti negli ultimi anni non è stato accompagnato dal necessario potenziamento dei servizi ai cittadini. La nuova amministrazione dovrà invertire questa tendenza, rafforzando e distribuendo nelle frazioni l’accesso ai servizi sanitari e di assistenza, con una particolare attenzione agli anziani e alle famiglie in difficoltà economica, anche attraverso la prevenzione e lo sviluppo di prestazioni domiciliari.
6. La difesa dell’ambiente e delle risorse naturali
In un territorio come il nostro, la difesa dell’ambiente da ogni forma di inquinamento rappresenta un dovere e un impegno essenziale, da perseguire attraverso scelte concrete e condivise con la popolazione. Uno sviluppo sostenibile, la difesa dell’acqua come bene comune, la promozione delle energie alternative, la riduzione dei rifiuti e l’aumento della raccolta differenziata (anche attraverso il “porta a porta”), la diffusione di una cultura ecologista, sono per noi elementi imprescindibili di un’amministrazione responsabile e attenta alla tutela del futuro delle nuove generazioni. Bisognerà ripensare la politica urbanistica anche contro le spinte speculative perché il territorio ed il paesaggio mantengano il loro valore sociale, storico e ambientale per tutti i cittadini.
7. La tutela del lavoro
Difendere il lavoro e i lavoratori non può essere solo uno slogan. L’amministrazione comunale deve mettere in campo azioni concrete di sostegno ai lavoratori del proprio territorio, svolgendo un ruolo centrale di mediazione e di tutela del posto di lavoro e dei diritti sindacali. Il Comune deve diventare un punto di riferimento per qualsiasi lavoratore che viva condizioni di sofferenza, coordinandosi con i livelli territoriali superiori.
8. La laicità e le unioni civili
Un’amministrazione comunale di centrosinistra deve affermare una visione laica, tollerante e aperta a tutte le culture e le religioni che fortunatamente convivono nella nostra comunità.
Proponiamo, tra le altre cose, l’istituzione presso il Comune di Greve, come in tante altre amministrazioni locali, del registro delle unioni civili, ossia delle persone conviventi perché legate da vincoli affettivi o per reciproca assistenza morale e/o materiale.
9. L’integrazione sociale
I tanti cittadini stranieri che risiedono sul territorio grevigiano rappresentano una risorsa e non un problema. Il confronto, l’integrazione e la convivenza si costruiscono con politiche mirate, che coinvolgano il mondo della scuola,della cultura, dell’associazionismo, del lavoro.
10. Il sistema dei trasporti pubblici
L’attuale sistema dei trasporti pubblici ha bisogno di una profonda revisione, in un contesto di politica di zona e di cooperazione con gli altri comuni limitrofi, che consenta di potenziare i collegamenti interni al Comune di Greve (tra le frazioni) e quelli verso le aree più raggiunte dalla popolazione (Firenze, ma anche il Valdarno, la Val di Pesa, il Chianti senese). È necessario un impegno diretto per la riduzione dei costi e per la diffusione di una cultura del trasporto pubblico (incentivazione del car sharing, creazione di parcheggi scambiatori, avvicinamento della Linea 3 della tramvia a Ponte a Ema).

martedì 24 febbraio 2009

Le verità taciute e una “perla” dal Comune

Una vera democrazia si basa prima di tutto sul rispetto dei cittadini, dei loro doveri e dei loro diritti e, fra questi ultimi, noi consideriamo anche quello di essere correttamente informati, soprattutto sulle vicende che li riguardano direttamente. Solo così il loro giudizio potrà essere competente e libero. Per quanto ci riguarda, l’articolo apparso sull’ultimo numero di Metropoli, che ci disegna già sul carro del PD e addirittura con un assessore assegnato, non corrisponde ovviamente alla realtà delle cose. Per questo abbiamo inviato una lettera al Direttore per chiedere una rettifica doverosa. Comunque, per il futuro, per conoscere il nostro punto di vista sarà sufficiente parlare con i diretti interessati: la figura sarà senz’altro migliore.
La vicenda del sequestro degli impianti Sacci
Abbiamo partecipato, sabato mattina, al corteo dei lavoratori perché quando è in gioco la “sopravvivenza” ogni altro problema passa in secondo piano. Eppure non abbiamo condiviso la loro accusa di responsabilità rivolta solo agli ambientalisti: ci sembra fuorviante e quindi pericolosa, perché quando si sbaglia l’individuazione del problema, non si riesce neppure a superarlo. A breve può ripresentarsi. Nell’incontro con l’Amministrazione Comunale, gli assessori presenti hanno assicurato che hanno fatto tutto quanto era in loro potere. Può darsi, ma in tutta questa vicenda ci sembra che invece non sia affatto chiaro cosa ha fatto il Comune e lo vorremmo sapere. Noi condividevamo la proposta di Alberto Bencistà di presidiare “simbolicamente” il Comune assieme ai lavoratori finché la vertenza non avesse avuto un primo sbocco: sarebbe stato un gesto di solidarietà e di attenzione da parte dell’ Amministrazione Comunale a nome di tutta la comunità. Un gesto forte, che avrebbe avuto anche il vantaggio di far cominciare seriamente a discutere istituzioni, lavoratori, azienda, del futuro vero che aspetta quelle oltre 300 famiglie. I rappresentanti sindacali, ci è stato detto, hanno temuto una strumentalizzazione: da parte di chi? Non possiamo credere che la classe operaia non riconosca più “amici e avversari”: se così fosse sarebbe un bel guaio per tutti. Noi speriamo che, intanto, le cause del sequestro attuale siano rimosse al più presto, ma rinnoviamo al contempo la proposta di aprire un confronto, con tutti i soggetti interessati, compresa l’azienda, perché temiamo che la vicenda non sia affatto risolta col dissequestro.
La “perla”
In questi giorni è giunta alla scuola primaria una circolare-avviso del Comune di Greve che rendeva noto un “lieve” cambiamento del menu in occasione delle “Ceneri” e del periodo della “Quaresima”: niente carne al venerdì!
La cosa, pur reiterata come un’abitudine, di cui nessuno si era accorto, quest’anno ha avuto una formalizzazione scritta.
Noi riteniamo un fatto gravissimo che un Comune, un’istituzione laica, che rappresenta tutti i cittadini e non solo quelli cattolici, imponga a tutti modalità e consuetudini religiose, dimostrando non solo arroganza, ma anche una completa ignoranza del carattere ormai multietnico delle nostre scolaresche.
Il sentimento religioso è un fatto personale e non si può imporre. Andava data casomai, la possibilità a chi lo richiedeva, di seguire la propria ritualità con pasti diversificati: cosa che normalmente, in tutte le scuole d’Italia si fa.

lunedì 23 febbraio 2009

Richiesta di rettifica a Metropoli Chianti

Gentile Direttore,

su Metropoli Chianti di venerdì 20 febbraio un articolo a firma Adele Tasselli ricostruisce l’attuale fase di confronto tra il candidato sindaco del Partito Democratico alle elezioni amministrative del Comune di Greve in Chianti con i soggetti politici del centrosinistra con espressioni e ipotesi che non corrispondono alla realtà del nuovo soggetto politico de La Sinistra.
In particolare, l’appoggio dato ad Alberto Bencistà in occasione delle primarie di partito e la successiva soddisfazione per il suo successo non implicano, per noi, un’adesione incondizionata alla coalizione che lo sosterrà a giugno. Siamo invece a disposizione per un confronto programmatico, nel quale siamo intenzionati a proporre al candidato sindaco le nostre priorità, cioè gli impegni che riteniamo essenziali affinché la prossima amministrazione comunale possa svolgere il proprio lavoro nell’interesse dei cittadini grevigiani e con metodi partecipativi in netta discontinuità con quanto visto fino ad oggi. Non ci interessa occupare qualche posto, salire sul carro dei vincitori, piantare la nostra bandierina. Ci interessa rappresentare un punto di vista di sinistra anche nel nostro territorio, portare proposte concrete di miglioramento della qualità della vita di tutti i grevigiani, contribuire ad un rinnovamento reale nelle pratiche e nelle scelte che coinvolgono la vita della nostra comunità.
Nessuno di noi ha mai parlato di futuri assessori, di future candidature, di accordi sottobanco, perché questo modo di fare politica non ci appartiene, ed è esattamente ciò da cui molti di noi si sono voluti allontanare lasciando i partiti da cui provenivano. Il nostro impegno, in questo momento, è tutto concentrato sulla costruzione di una proposta di contenuti da confrontare con Bencistà e le altre forze politiche del centrosinistra.
Ringraziamo dunque Metropoli Chianti per l’attenzione nei nostri confronti e invitiamo la giornalista, in futuro, a verificare le notizie, anche con una semplice telefonata agli interessati.

domenica 15 febbraio 2009

Prepariamo un 25 aprile diverso

Siamo particolarmente soddisfatti che il Partito Democratico abbia accettato, pubblicamente, la nostra proposta di celebrare il prossimo “25 aprile” assieme a tutti coloro che considerano l’antifascismo un valore irrinunciabile.
Per questo, la Sinistra rivolge l’invito anche alle altre forze politiche, associazioni culturali e singoli cittadini che ritengono ancora attuali e vivi quei valori resistenziali che sono alla base della nostra Carta Costituzionale.
Le grandi correnti ideali e politiche democratiche del Novecento, comunista, socialista, cattolica e liberale furono unite nel combattere e, per fortuna, vincere il nazifascismo, non solo e non tanto sul terreno militare, quanto su quello ideale.
La verità storica non puo’ essere cambiata: chi aderì alla Repubblica Sociale fascista non potrà mai essere messo sullo stesso piano di chi aderì al movimento partigiano, perché se avessero prevalso i primi avrebbero vinto le ragioni della dittatura e il “presente” dell’Italia sarebbe stato ben diverso.
Eppure le ideologie fascista e nazista non sono mai sconfitte una volta per sempre. Quando la partecipazione dei cittadini si fa più debole e sfiduciata nei confronti della politica, la democrazia diventa a rischio e si possono insinuare nuovamente richieste di soluzioni scellerate, magari in forme diverse e apparentemente meno violente, ma non per questo meno distruttive delle libertà individuali e collettive.
Oggi vi sono segnali preoccupanti in questo senso: perciò vogliamo celebrare questo 25 aprile in modo diverso, chiamando i cittadini ad una riflessione e non ad un appuntamento retorico e inutile.

sabato 14 febbraio 2009

Sequestro Sacci: solidarietà ai lavoratori

Appresa la notizia del sequestro dello stabilimento Sacci di Greve in Chianti, in attesa di conoscere le ragioni che hanno portato a questo esito, esprimiamo la nostra preoccupazione per il futuro dei circa 300 lavoratori impiegati nello stabilimento e nelle varie attività dell’indotto, oltre alla solidarietà alle loro famiglie.
La Sinistra di Greve in Chianti promuoverà al più presto un incontro pubblico tra le diverse parti coinvolte.

sabato 7 febbraio 2009

Ma come fanno a dirsi cattolici?

Ci rivolgiamo a tutti coloro che si dichiarano cattolici e hanno votato questa maggioranza di centrodestra, con una domanda che nasce spontanea. Come fanno a dirsi cattolici i vostri rappresentanti politici, come possono conciliare i valori della cristianità con una visione del mondo e dei rapporti sociali che assomiglia ogni giorno di più alla barbarie?
La drammatica vicenda di Eluana Englaro, l’ignobile operazione di spettacolarizzazione che ne hanno fatto il Governo, il Vaticano e i mezzi di comunicazione, richiederebbe un unico atteggiamento: il silenzio. Silenzio di fronte ad una scelta terribile e già di per sé lancinante, che non può che essere personale, intima, circondata dal rispetto.
Questa concezione della vita come una sfera di dominio pubblico (che sia la Chiesa, che sia lo Stato) è agghiacciante, a maggior ragione per chi si definisce cattolico. A questo si aggiunge il disprezzo del capo del Governo verso il Presidente della Repubblica e la Costituzione, ridotta ad ostacolo da aggirare con arroganza e populismo.
Allo stesso modo, troviamo aberrante una maggioranza politica che si fa dettare le politiche sull’immigrazione da un partito razzista come la Lega Nord, consentendo ai medici che assistono malati senza permesso di soggiorno di denunciarli alla pubblica autorità. Come se i clandestini (che vivono la loro clandestinità non per scelta ma perché obbligati da una legge altrettanto aberrante) non fossero persone, ma bestie a cui negare l’assistenza medica o a cui offrirne una sottobanco.
Ecco, ci chiediamo se in fondo a queste presunte coscienze cattoliche sia presente un senso di inadeguatezza di fronte a una politica che riteniamo indegna della storia e della cultura del nostro Paese.

venerdì 6 febbraio 2009

Greve ha bisogno di un’amministrazione trasparente, partecipata e attenta ai più deboli

Riteniamo un fatto positivo la vittoria di Alberto Bencistà alle elezioni primarie organizzate dal Partito Democratico grevigiano: il suo programma fa sperare che sia possibile concorrere alle elezioni di giugno con la proposta di un rinnovamento amministrativo sia nei metodi che nelle persone.
Per quanto ci riguarda, non ci siamo appassionati alla diatriba “vecchio” e “nuovo” su cui ha puntato uno dei candidati: non sono per noi categorie di analisi politica, la quale invece deve andare alla sostanza delle proposte.
Ed è quello che abbiamo fatto. Come neonata associazione de La Sinistra abbiamo voluto, se pure dall’esterno e in piena autonomia politica dal PD, partecipare alla scelta e lo abbiamo fatto non solo in quanto cittadini di Greve, e quindi direttamente coinvolti, ma anche perché abbiamo capito la posta in gioco, che andava ben oltre gli interessi del PD.
Infatti le primarie grevigiane hanno costituito un’occasione, che sarebbe sciocco sottovalutare, di esercizio democratico e di partecipazione. Con il candidato sindaco del PD inizierà adesso un confronto sul programma, al quale La Sinistra parteciperà con le proprie idee e con l’obiettivo di contribuire ad assicurare al Comune di Greve cinque anni di amministrazione trasparente, partecipata e attenta ai bisogni delle fasce più sofferenti in questa fase di crisi economica e sociale.
Nei mesi che ci separano dalle elezioni vere e proprie, la nostra associazione diventerà auspicabilmente un nuovo soggetto politico che si colloca alla sinistra del PD, con l’obbiettivo primario di riunire tutti coloro che si sentono alternativi al berlusconismo, ma che non condividono neanche il progetto politico di Walter Veltroni, così debole che è dovuto ricorrere ad un patto con il Cavaliere, sullo sbarramento del 4%, per tentare di conquistarsi qualche punto percentuale in più di consensi alle prossime elezioni europee.
Puntiamo a far riprendere fiducia nel fare politica e ad unire tutti coloro che si riconoscono nei valori della sinistra, quelli che dopo la sconfitta alle elezioni politiche hanno perso i loro riferimenti politici in Parlamento. Noi siamo ovviamente rispettosi di tutti coloro che costituiscono la base elettorale del PD e che, a differenza nostra, hanno creduto davvero alla nascita di un partito nuovo. Molti di loro li sappiamo delusi: non potrebbe essere altrimenti, dal momento che in quel partito convivono forzatamente ideali e obbiettivi diversissimi e, a nostro parere, inconciliabili.
Il cammino della sinistra, così necessaria ora più che mai, non sarà né lineare né breve, anche per i tanti errori commessi, soprattutto dai gruppi dirigenti, nessuno escluso.Eppure bisogna ricominciare e le porte devono rimanere sempre aperte.

lunedì 2 febbraio 2009

Per la Sinistra parte a Greve in Chianti

29 gennaio 2009
L’Associazione “Per la Sinistra” avvia il suo percorso costituente anche a Greve in Chianti. L’obbiettivo è tanto chiaro quanto difficile: unire le forze che si richiamano ad una cultura politica di sinistra, superando la fuorviante divisione fra sinistra moderata e sinistra radicale. L’Associazione vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che, delusi, in modo trasversale, dai partiti tradizionali e da quelli “nuovi”, intendono creare un nuovo modo di praticare la politica, che escluda categoricamente tatticismi, compromessi, un sistema di caste inamovibili e chiuse in se stesse e dunque lontane da qualsiasi “sentire” dei cittadini cosiddetti comuni. Il nostro orizzonte è comunque di “parte” e non indefinito: noi stiamo insieme a chi vive del proprio lavoro, a chi lotta per un futuro dignitoso per sé e per la propria famiglia, indipendentemente dal colore della propria pelle. Noi siamo dalla parte della legalità, della ricerca di nuovi indirizzi economici mondiali, di giustizie sociali testardamente pretese, siamo dalla parte dei giovani, che devono potersi costruire un progetto di vita, che non li costringa ad una vita di sacrifici peggiore di quella dei propri genitori. Libertà, democrazia, confronto sono per noi valori non trattabili, ed anzi costituiscono la base dei nostri rapporti con tutti, dai singoli ai partiti, alle altre associazioni.
Tuttavia ci poniamo, assieme a tutti gli altri circoli de La Sinistra che stanno nascendo in tutta Italia, come un soggetto “politico”, nel senso che vogliamo esprimere il nostro punto di vista a tutti i livelli, locale, nazionale e internazionale, e influire sulle decisioni politiche a amministrative che riguardano direttamente la nostra vita presente e futura.
Per questo ci interessa anche ciò che succederà a Greve per quanto riguarda la politica amministrativa, e ovviamente l’esito delle primarie organizzate dal Partito Democratico grevigiano, che detiene attualmente la maggioranza dei consensi e che, presumibilmente, esprimerà il futuro sindaco.
Per noi, che non apparteniamo al PD e che esprimiamo un giudizio negativo sulla passata amministrazione Hagge, non è dunque ininfluente chi vincerà le primarie dell’1 febbraio, aperte al voto di tutti gli elettori del centrosinistra: i programmi presentati dai tre candidati, pur dello stesso partito, aprono scenari molto diversi e, nel caso di due di loro, molto lontani dalle nostre aspirazioni. Noi perciò risponderemo all’invito alla partecipazione alle primarie e voteremo e inviteremo a votare quel candidato che, attraverso il proprio programma e la propria campagna elettorale, ha mostrato di condividere molti dei nostri obbiettivi e di ricercare un’alleanza a sinistra non strumentale: Alberto Bencistà.
Domenica 1 febbraio a Greve si voterà anche per le primarie per il candidato alla Presidenza della Provincia di Firenze. Essendo primarie di coalizione, La Sinistra presenta una sua candidata, Marzia Monciatti, che sarà presente venerdì 30 gennaio alle ore 21,30 al Circolo Arci di Strada in Chianti al primo incontro pubblico dei circoli de La Sinistra del Chianti fiorentino.

Manifesto Per La Sinistra a Greve in Chianti

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Ci piace iniziare così, con questa frase che dice molto sul nostro concetto del “fare politica”, un percorso lungo e appassionante che speriamo possa contribuire a ridare voce ai tanti cittadini di sinistra del nostro territorio, comprensibilmente delusi da una politica sempre più arida e lontana dai loro desideri ed esigenze.
Siamo donne e uomini con percorsi politici, esperienze e generazioni diverse, convinti che ci sia bisogno, oggi, di un nuovo soggetto politico capace di restituire al popolo della sinistra una casa accogliente, aperta e libera.
Avremmo voluto farlo insieme a tutta la sinistra, ma alcuni hanno fatto scelte diverse, anteponendo la difesa della propria identità e delle proprie bandiere alla ricerca di quella unità che ad ogni occasione la nostra gente chiede. E quindi lo facciamo con chi ci sta. Soprattutto lo vorremo fare con i tanti cittadini che si definiscono ancora oggi “di sinistra”, e magari non hanno mai militato in alcun partito, disgustati dai soliti metodi, le solite facce, i soliti riti. Lo vorremmo fare in modo nuovo, senza l’apparenza dei facili slogan ma con la sostanza di regole democratiche e condivise e con l’idea che la politica sia un servizio prestato per un periodo limitato di tempo, non un lavoro.
Abbiamo delle cose - cose di sinistra - da dire, abbiamo delle idee e delle proposte concrete su come amministrare la nostra comunità. Vogliamo partecipare attivamente alla discussione sulle scelte che incidono sulla qualità della vita nostra e degli altri. Sulla tutela dell’ambiente, sulla difesa della scuola pubblica, sulla gestione dei rifiuti, sulla precarietà del lavoro, sullo sviluppo urbanistico, sulla centralità della cultura, sui sevizi sociali, sulla società multietnica, sulla laicità dello Stato.
Abbiamo dunque deciso di aderire e di contribuire al viaggio che, con fatica e ancora troppe incertezze, a livello nazionale alcune donne e uomini della politica, della cultura e della società civile hanno avviato dando vita all’associazione “Per la Sinistra”.
Ci auguriamo di trovare persone e idee nuove, fantasia, entusiasmo e passione lungo questo viaggio, che non sappiamo ancora dove ci porterà. Perché partire, allora? Come cantava Fabrizio De André, “per il piacere stesso del viaggio, viaggiare”.
A proposito, la frase con cui iniziamo questa avventura è di un rivoluzionario tedesco. No, non si chiama Karl Marx. Si chiama Albert Einstein.

Giacomo Amalfitano, Alessandro Bandinelli, Maria Giovanna Bencistà, Diletta Carotti, Francesco Fiumi, Roberto Gori, Simonetta Gucci, Rosalba Lo Paro