lunedì 30 novembre 2009

Allodoli sbaglia bersaglio: La Sinistra per Greve continua a lavorare a difesa della scuola pubblica

Leggiamo su La Nazione del 23 novembre scorso che Tiziano Allodoli, ex assessore ai lavori pubblici di Greve, chiama in causa La Sinistra per Greve, accusandola di accontentarsi di aver tolto “qualche spicciolo alla scuola privata”.
Ricordiamo ad Allodoli che La Sinistra per Greve è impegnata attraverso l’Assessore alla pubblica istruzione, Letizia Burgassi, e il presidente della commissione consiliare “Affari Generali, Finanza, Tributi, Personale, Servizi Pubblici”, Giulio Pecorini, nel difficile compito di garantire l’erogazione dei servizi essenziali in una situazione di grave dissesto finanziario, lasciata in eredità all’attuale amministrazione da una gestione irresponsabile delle risorse pubbliche, finalizzate alla visibilità di una campagna elettorale (quella di Allodoli) pagata con i soldi dei cittadini e con inaugurazioni di opere pubbliche non finanziate.
La decisione di non rinnovare il contributo comunale alle famiglie che hanno deciso di far frequentare ai propri figli scuole e istituti situati fuori dal proprio territorio comunale, oltre che smentire la teoria sostenuta dalla giunta Hagge per cui quel contributo fosse obbligatorio, va proprio nella direzione di sostenere la scuola pubblica, per la quale anche i “pochi spiccioli” indicati da Allodoli sono preziosi.
Allodoli, che continua ad usare i giornali come tribuna senza contraddittorio, evitando accuratamente contesti nei quali sia costretto a rispondere delle sue responsabilità personali e politiche, farebbe meglio a svolgere in modo appropriato il proprio ruolo di consigliere, partecipando alle riunioni delle commissioni di cui fa parte e utilizzando in Consiglio gli strumenti a disposizione di tutti i consiglieri.
Fortunatamente l’era Hagge-Allodoli si è conclusa, ed è iniziata una fase di amministrazione basata sulla partecipazione dei cittadini, sulla discussione pubblica delle scelte da compiere e sulla trasparenza. Lo testimoniano i primi mesi della legislatura, con assemblee pubbliche, consigli comunali on line e tematici, ruolo attivo dei consiglieri, delibere di giunta inserite settimanalmente sul sito del Comune
Pur comprendendo che, dopo oltre quindici anni di politica e amministrazione svolta nel chiuso delle sue stanze, Allodoli faccia fatica a confrontarsi con i cittadini e con i suoi colleghi, rinnoviamo l’invito a partecipare alle occasioni di dibattito pubblico, nelle quali potrà esprimere le sue perplessità e, una volta tanto, rispondere anche alle repliche di chi lavora quotidianamente per risolvere i problemi dei cittadini grevigiani.
La Sinistra per Greve continuerà a battersi anche per il rinnovamento e la riqualificazione della politica, intesa come confronto quotidiano con i cittadini e nelle istituzioni democratiche, e non come uso a fini personali della stampa locale.

mercoledì 25 novembre 2009

Consiglio comunale del 28 novembre 2009

Per determinazione del Presidente, in seduta straordinaria, presso la Sala consiliare della sede municipale, è convocato il Consiglio Comunale per il giorno sabato 28 novembre 2009 ore 10,00 per discutere il seguente Ordine del Giorno:
- Celebrazione Festa della Toscana.
- Ricognizione sullo “stato dell’arte” delle scuole del Comune di Greve in Chianti e sul prossimo futuro.
- Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia. Approvazione.
Parteciperanno al dibattito la Preside dell’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti e il Presidente uscente del Consiglio di Istituto.
Sarà presente una delegazione di alunni della Scuola Media.

martedì 17 novembre 2009

ORDINE DEL GIORNO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ DELLA TOSCANA

L'Assemblea regionale composta dalle realtà territoriali presenti (Firenze, Pistoia, Prato, Siena, Pisa, Grosseto. Lucca Viareggio, Empoli) apprezza l'ultimo dispositivo approvato dal Coordinamento Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà del 12 Novembre. Tale decisione è stata presa anche a fronte della mobilitazione partita dalla Toscana e che ha coinvolto l'intero territorio nazionale.Ritiene che l'Assemblea nazionale del 19 e 20 Dicembre debba assumere necessariamente un carattere costituente del nuovo partito della sinistra italiana, recuperando lo spirito originario del progetto di Sinistra e Libertà.Ritiene che la dinamica per cui 5 piccoli soggetti abbiano fin qui determinato il futuro della prospettiva politica generale di ricostruzione di una soggettività politica della Sinistra si sia rivelata del tutto fallimentare.Ritiene che le varie culture politiche che hanno dato vita a Sinistra e Libertà siano indispensabili per la buona riuscita del progetto, tuttavia prende atto dell'impossibilità di ricomporre la frattura avvenuta con l'attuale gruppo dirigente nazionale del partito socialista.Pensa che l’ordine del giorno della assemblea nazionale del 19 dicembre debba prevedere, tra le altre cose:
l’approvazione di un quadro chiaro di regole democratiche, basato sul principio un iscritto un voto, e, sulla base di queste regole, l’elezione (tramite liste non bloccate) di organismi dirigenti rappresentativi dei territori e degli iscritti, attraverso il superamento delle componenti separate dei piccoli partiti che hanno dato vita a Sinistra e Libertà.
la formalizzazione, esplicita e chiara, della disponibilità del simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà nelle mani degli organismi eletti dalle iscritte e dagli iscritti.
Pensa inoltre che sia necessario che il coordinamento regionale provvisorio, allargato alle realtà provinciali, convochi e promuova quanto prima le assemblee provinciali e convochi quella regionale delle iscritte e degli iscritti, con all’ordine del giorno l’elezione di coordinamenti rappresentativi degli iscritti stessi e dei territori là dove non siano già stati formalizzati.
Conferma inoltre la volontà di presentare anche in Toscana Sinistra Ecologia e Libertà alle prossime elezioni regionali al di fuori di ogni “cartello elettorale” e sulla base di contenuti che emergeranno dai territori e che saranno raccolti all'interno dell'assemblea regionale programmatica toscana: punti programmatici su cui verificare la possibilità di costruzione di un'alleanza con le altre forze di centrosinistra.
Ritiene la partecipazione alle primarie come il primo elemento in ordine cronologico per dare forza ed impulso al processo costituente del nostro partito, rilanciando nel contempo la campagna delle adesioni facendone un momento di grande visibilità, iniziativa politica e rafforzamento organizzativo.

venerdì 13 novembre 2009

NOI SIAMO LAICI. COME LA COSTITUZIONE

Noi crediamo nella nostra costituzione e in uno Stato laico, in cui tutti si sentano cittadini alla pari degli altri, senza che le idee religiose degli uni incidano sulla vita degli altri. Dove a ciascuno sia dato uno spazio per pregare liberamente il proprio dio, compresi i nostri concittadini islamici che ne hanno fatto richiesta.
Siamo altresì convinti che la scuola pubblica debba essere il luogo dell’incontro tra i giovani, diversi nella vita per condizione sociale, idee politiche, religione, cultura; nella scuola la loro diversità si ricompone nella conoscenza e nella frequentazione reciproca, nello scambio e nel confronto.
In quest’ottica unificante e dialogante noi vorremmo che nella scuola pubblica non ci fossero zone di dichiarata appartenenza ad una qualsiasi dottrina o cultura religiosa o politica, siano esse l'ora di una qualsiasi religione, il crocifisso ed ogni altra forma di steccati e recinti.
Vorremmo che si andasse alla trasformazione dell’ora di religione cattolica in una più laica ora di storia delle religioni, coerente con l’idea di una comunità nazionale capace di riconoscere i futuri cittadini come persone libere di formarsi le proprie idee confrontandole in una scuola plurale.
La Sinistra che fa la sinistra.