martedì 28 settembre 2010

Record nella raccolta differenziata!

"Per la prima volta la raccolta differenziata supera il 45%, limite minimo previsto dal D.Lgs 152/06 per evitare di incorrere nell'applicazione dell'ecotassa con conseguente aumento della tariffa.
I maggiori aumenti di raccolta differenziata si sono avuti nella raccolta della carta e degli organici."
Queste le parole dell'assessore all'ambiente Simona Forzoni; dimostrazione chiara delle intenzioni dell'amministrazione sulla materia dei rifiuti.
Questa è la politica che ci piace e che vogliamo portare avanti, fatti e poche chiacchiere!

Passo dell'oca...

La Gelmini vuole introdurre la cultura militare nella scuola. Insegnerà personalmente il passo dell’oca.
(www.spinoza.it)

lunedì 20 settembre 2010

PER UN FUTURO DIVERSO: incenerimento e tumori infantili

martedì 21 settembre · 20.00 - 23.00
Greve in Chianti
Piazza Matteotti

(in caso di pioggia: Circolo M.C.L. - viale Vittorio Veneto 18 -
Greve in Chianti)

INTERVENGONO:

- Dott. Dominique Belpomme
Oncologo e presidente ARTAC (Associazione Ricerca e
Trattamenti Contro il Cancro)

- Dott. Burgio Ernesto
Comitato scientifico ISDE ( Associazione Internazionale
Medici per l’Ambiente)


PROGRAMMA:

Ore 20:00 - Aperitivo con musica dal vivo
Sandro Berti della “Banda Osiris”
Ore 21:00 - Conferenza

Un evento importante che segna un'alleanza "scientifico-politica"
tra due prestigiosi coordinamenti internazionali di oncologi,
pidemiologi, tossicologi, genetisti, pediatri e ricercatori impegnati
nel campo delle cancerogenesi ambientali.

EVENTO GRATUITO
Durante la serata banchetto informativo con adesioni e contributi
per finanziare l'attività del Comitato.

Potete stampare e diffondere il volantino in PDF dal seguente indirizzo:http://chiantisenzainceneritore.it/risorse/volantini

Organizzato da: Comitato Chianti senza inceneritore

sabato 18 settembre 2010

Nuovo Ulivo

"Questo progetto è il superamento definitivo dell'Unione ed è il contrario di un'ammucchiata. Siamo per ora un po' al politichese ma approfitterò delle feste del Pd per spiegare il progetto"
Bersani


A me sa di cagata....e a voi?
Temo un Prodi due......con durata max 2 anni e provvedimenti veri presi, zero assoluto......
Giulio

giovedì 16 settembre 2010

La sinistra e il colore negli ospedali

Piccole riflessioni su come la politica, buona o cattiva, incida sulla vita. A partire da una stanza d’ospedale: fatti raccontati non puramente casuali.

Potere evocativo della parola. Immagine che disgela anfratti della nostra coscienza. A volte capita che la politica non sia tutta uguale. A volte basta un’idea suggerita o una brutta esperienza di vita reale per ripensare alla ragione di un tempo nel quale, a volte per idealità (o chissà per quale antico torto subito), alcuni di noi hanno deciso di accogliere il demone della politica. Quella che trasforma. In meglio.
La politica a sinistra: come idea di riscatto ed umanizzazione della società. La centralità degli uomini e delle donne sui processi economici, sulle leggi dello Stato, sui tempi e sui modi della produzione e della vita.
Hic sunt leones. In un giorno di fine agosto un cucciolo di uomo di poco più di diciannove mesi ha avuto una crisi convulsiva da stato febbrile acuto. Paura e lacrime per un fatto piuttosto comune – così dicono – e privo di conseguenza (così pare). Ricovero in una struttura ospedaliera pediatrica. Cagliari. Sardegna. Italia.
Forse è proprio vero che chi non ha mai lavorato la terra ignora il dolore dei segni sulle mani e sulla schiena. Fatto sta che solo in alcune occasione realizzi effettivamente il Paese nel quale vivi. Altrettanto amaramente constati quanto è ipocrita la nostra società e la sua presunzione di superiorità rispetto ad altre: sala spoglia, asettica, sgombra, grigia. Pochi colori sui muri dell’immediato dopoguerra. Il sorriso di un’infermiera a far da contrasto con la fatiscenza.
Clinica pediatrica. Uno pensa che per definizione debba essere costruita attorno e per i bambini. Ma siamo in Italia. Nessun seggiolone per la pappa. Nessun fasciatoio per il cambio del panno. Lo sciacquone rotto, il soffitto cadente. L’odore tipico dell’ospedale. Quello che ti ricorda minuto per minuto che sei un peso per il nostro sistema lanciato verso la competizione globale. Una sala giochi gestita da volontari. Aperta per un’ora al giorno. Altrimenti sai i costi per un sistema sanitario nazionale che paga fior di milioni i suoi manager. E stai attento a dove parcheggi. Perché davanti all’ospedale – vivaddio – si paga il prezzo al comune dei tagli di Stato: agli enti locali, allo stato sociale, alla sanità.
In definitiva i tagli arrivano – eccome – a quel bimbo, inconsapevole, che ha pensato per tre giorni di essere in villeggiatura. Da grande gli spiegheranno che non era un film sull’Italia ottocentesca.
Abbiamo ascoltato qualche mese fa – distrattamente, come si usa fare nella società della comunicazione – il presidente della regione Puglia proporre la sua ricandidatura raccontando del suo proposito di sottoscrivere un patto con i bambini. Il “mio popolo è quello dei bambini”, suonava – più o meno – nel comizio la voce di Vendola, in un incedere del ragionamento che ha fatto sorridere molti professionisti del mestiere, ombre di un sistema politico invecchiato che hanno perso – da tempo – tanto l’idealità quanto la tenerezza. Classe politica (che brutto termine) che in tanti casi non saprebbe più rispondere, se qualche sfrontato chiedesse il perché hanno iniziato ad esserci.
Ecco: da dove riparte la sinistra? Dai suoi vecchi dirigenti e dalle sue vecchie pratiche e dalle sue vecchie idee? Oppure da un piano per il colore negli ospedali: quelli per i bambini e quelli per gli anziani e quelli per chiunque abbia la disgrazia di imbattersi nella nostra sanità?
Da dove riparte se non da un patto con i bambini, in assoluto la parte più fragile ed indifesa di questa società. Ed attraverso essi da un nuovo umanesimo che guardi al più debole e non da una riedizione – sia pure ammantata di rosso ed ideologie della liberazione – della legge del più forte.

Michele Piras

mercoledì 15 settembre 2010

La festa del Vino!

Ma quanto è bella la festa del vino???
TROPPO!
Un appuntamento immancabile; tre giorni e mezzo per godere dei piaceri che questa terra ci offre! E quest'anno poi con una presenza record di persone, con molti produttori che rispetto al 2009 sono riusciti a vendere molti più prodotti ed a far conoscere la propria azienza!
Ma possiamo ancora migliorarla?
Un idea potrebbe essere farla durare di più!
Dal lunedì al giovedì tutti dalle 11:00 alle 18:30 o dalle 15:00 del pomeriggio, aumentando l'afflusso principalmente dei turisti; perciò di coloro che comprano!
E poi potremmo aumentare gli stand, non solo del vino ma anche portando tutti i produttori locali di formaggio, pane, affettati etc....(si chiama Chianti EXPO!)
Potremmo usare meglio Via Primo Maggio, tanto è già chiusa e sfruttare anche il marciapiede di Viale Giuliano Vanghetti, ed appena sarà collaudata (speriamo presto) anche Piazza Terra Madre e non solo il parcheggio della biblioteca!
Aumentando i giorni, i bicchieri venduti potrebbero essere più di 10000 con una presenza di persone che gioverebbe a tutti i commercianti del paese.
Da Firenze, come da Siena, attraverso delle agenzie turistiche si potrebbero organizzare pulman di turisti ed appassionati.
Ma non solo bere e mangiare, sfruttando i pochi spazi presenti a Greve, si potrebbero organizzare convegni con le Università e con le Categorie; si potrebbe parlare di come si può commercializzare il prodotto, nuove pratiche di cantina e nuove tecniche vitivinicole!
Dobbiamo tenerci aggiornati con i tempi, siamo nel 2010 dobbiamo innovare, realizzare, sperare e credere!
P.S. I fuochi finali... vanno rivisti......

Giulio

venerdì 10 settembre 2010

Tutte le opposizioni sono schierate con Marco Hagge!

E' questo il risultato finale della serata di venerdì sera, dove tutti hanno parlato contro l'attuale amministrazione spalleggiando apertamente l'Ex Sindaco Marco Hagge e la sua giunta.

Ma circa 14 mesi fa non erano tutti contrari all'operato della vecchia amministrazione?
Non si presentavano alle elezioni per non ripetere gli errori di chi governava in quel momento?
Nei primi consigli comunali a cui ho partecipato, più volte è stato detto al Sindaco: "Eh, ma se contestate l'operato della passata amministrazione noi cosa ci siamo a fare qui?"

La politica è proprio strana!

Vedere Rifondazione accanto al Popolo della Libertà, tutti insieme a dar man forte ad Hagge per i 5 anni bellissimi della sua amministrazione è decisamente una novità Grevigiana.
Si è perso ogni dignità; dovevano spiegare la situazione del Comune ed hanno parlato quasi esclusivamente su cosa aveva fatto e non fatto la vecchia amministrazione;
hanno nascosto evidenti problemi procedurali sull'urbanistica con scelte del Sindaco così tanto per fare;
hanno ben nascosto quello che l'attuale amministrazione ha fatto concentrando le forze sullo spaventare le persone lì presenti; circa 300, tra le quali molte di noi che eravamo andati lì per ascoltare;
non hanno corretto l'Ex sindaco su affermazioni che sanno benissimo non corrispondere alla realtà, o su quando ha ritenuto una questione "ridicola" la sala di preghiera per i musulmani.

Con queste opposizioni difficilmente si può credere di collaborare, perchè ormai è evidente che prima pensavano di attaccare Hagge, ma visto che ci pensa Bencistà e li lascia senza lavoro virano tutti insieme su un nuovo bersaglio. Se l'amministrazione attuale facesse quello che dicono loro, chi attaccherebbero? In qualche modo dovranno pur impegnarsele le giornate...

L’attuale Sindaco e la sua maggioranza non sono perfetti: molti sono i giovani che mancano ancora di esperienza, ma che rappresentano almeno il coraggio di un investimento sul futuro. Chi ha schierato invece l’opposizione?

Ci sono certamente alcuni aspetti da rivedere, soprattutto nel rapporto con i cittadini, che, nonostante gli sforzi fatti anche con le numerosissime assemblee, non siamo riusciti a coinvolgere in maniera soddisfacente: questa è una critica che accogliamo.

Come accogliamo, senza strumentalizzazioni però, l’obbiettivo di un rapporto più pacato e meno nervoso fra maggioranza e minoranza: per questo però bisogna essere in due.

Per il resto, che la minoranza si metta l’animo in pace: noi proseguiremo puntando alla massima legalità e correttezza, con l’attenersi al programma votato dai cittadini e con tutto ciò che riterremo opportuno attuare.

Il vostro Consigliere Giulio Pecorini.

domenica 5 settembre 2010

Di sana e robusta costituzione

Comune di Greve in Chianti
Venerdì 10 settembre
ore 21,30

Presentazione del libro
"DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE"
di
GIAN CARLO CASELLI
OSCAR LUIGI SCALFARO

Interverranno:
ALBERTO BENCISTA’
Sindaco di Greve in Chianti

GIANCARLO CASELLI
Procuratore Capo della Repubblica a Torino

Don ANDREA BIGALLI
Coordinamento Regionale Associazione ”LIBERA”

Coordina
MARCELLO FORNI
Assessore al lavoro, legalità e cooperazione
Membro dell’ufficio di Presidenza della Fondazione “ANTONINO CAPONNETTO”

I proventi della vendita del libro saranno devoluti interamente all’Associazione “LIBERA”

Sala Oasis
CASA del POPOLO Via Luca Cini, 5
GREVE IN CHIANTI

venerdì 3 settembre 2010

3 settembre: la politica che non ci interessa

Il 3 settembre i gruppi di opposizione (da Rifondazione comunista al PDL) hanno convocato un incontro tra vecchia e nuova amministrazione. Sarà l’occasione per ascoltare i toni pacati e costruttivi delle opposizioni grevigiane, accomunate da sinistra a destra dall’unico obiettivo di alzare polveroni e andare sui giornali. A noi questo modo di fare politica – se qualcuno la ritiene tale – non interessa.Il confronto fra il Sindaco e l’ex Sindaco di Greve, aperto a tutti i cittadini, sarebbe stato utile, ma riteniamo che non debba essere piegato a nessuna strumentalizzazione di parte. Per questo, il centrosinistra grevigiano non sarà in piazza il 3 settembre.
PARTITO DEMOCRATICO - SEL con Vendola - ITALIA DEI VALORI - UDC