martedì 5 luglio 2011

PIANO INTERPROVINCIALE: RIDEFINIRE LA PREVISIONE IMPIANTISTICA

Oggi, 4 luglio 2011, il Piano interprovinciale secondo la tempistica annunciata doveva vedere l’approvazione nella Giunta della Provincia di Firenze.
Grazie al lavoro politico di Sinistra Ecologia Libertà e Italia Dei Valori il suddetto provvedimento è in fase di rielaborazione tecnica; ciò dovrà tenere conto delle perplessità delle forze politiche di maggioranza, delle sensibilità territoriali rappresentate da forme di autoganizzazione civile e delle nuove pratiche virtuose e di prossimità.
La discussione che si è aperta in seno alla maggioranza che vede due partiti della stessa (SEL e IDV) perplessi rispetto alla previsione impiantistica, dichiarata dai vari rappresentanti istituzionali ma di fatto non ancora formalizzata, e che non accetta le percentuali di raccolta dichiarate (65% entro il 2015); auspichiamo una soluzione che tenga conto di una nuova logica dello smaltimento dei rifiuti non come scarti di consumo e lavorazioni da eliminare, ma che veda la possibilità di beni da riusare, riciclare per far fronte alla penuria delle materie prime che in un contesto generale vanno ad esaurirsi.
Le nuove buone pratiche di gestione dei rifiuti sono un tassello per la costruzione di una società più responsabile, più equa, e più attenta alle tematiche ambientali che oggi rappresentano il bene comune più importante da salvaguardare.
Riteniamo che due forze politiche all’interno della maggioranza se appoggiate dalle popolazioni sensibili possano fare di più di una forza di opposizione che nello stesso momento fa proclami contro tutto e contro tutti e in altre sedi e luoghi approva il Piano Regionale di Sviluppo che integra tutti i piani provinciali per lo smaltimento dei rifiuti così come sono attualmente, compreso quello della Provincia di Firenze.




Cosa chiediamo







  • politiche per una riduzione degli imballaggi oltre il 15%, e investimenti sulla raccolta differenziata tali da raggiungere risultati ben superiori al 65% previsto per il 2015 in tempi brevi e rivedere la previsione impiantistica che per quanto ci riguarda ci sembra sovradimensionata;



  • a fronte di una produzione di 1.042.093 tonnellate di rifiuti l’anno, eliminando il 15% di riduzione di imballaggi e sottraendo cifre ben superiori al 65% previste per il 2015 di raccolta differenziata con il metodo del porta a porta con tariffazione puntuale, rimangono 177.166 tonnellate l’anno di residui da smaltire, sicuramente cifre che hanno bisogno di ridefinire l’attuale previsione impiantistica.


Il Coordinatore Provinciale - SEL Lorenzo FALCHI

Il Coordinatore Provinciale - IDV Alessandro CRESCI

Gruppi Consiliari Provincia di Firenze

- Italia Dei Valori

- Sinistra Ecologia e Liberta