
l’approvazione di un quadro chiaro di regole democratiche, basato sul principio un iscritto un voto, e, sulla base di queste regole, l’elezione (tramite liste non bloccate) di organismi dirigenti rappresentativi dei territori e degli iscritti, attraverso il superamento delle componenti separate dei piccoli partiti che hanno dato vita a Sinistra e Libertà.
la formalizzazione, esplicita e chiara, della disponibilità del simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà nelle mani degli organismi eletti dalle iscritte e dagli iscritti.
Pensa inoltre che sia necessario che il coordinamento regionale provvisorio, allargato alle realtà provinciali, convochi e promuova quanto prima le assemblee provinciali e convochi quella regionale delle iscritte e degli iscritti, con all’ordine del giorno l’elezione di coordinamenti rappresentativi degli iscritti stessi e dei territori là dove non siano già stati formalizzati.
Conferma inoltre la volontà di presentare anche in Toscana Sinistra Ecologia e Libertà alle prossime elezioni regionali al di fuori di ogni “cartello elettorale” e sulla base di contenuti che emergeranno dai territori e che saranno raccolti all'interno dell'assemblea regionale programmatica toscana: punti programmatici su cui verificare la possibilità di costruzione di un'alleanza con le altre forze di centrosinistra.
Ritiene la partecipazione alle primarie come il primo elemento in ordine cronologico per dare forza ed impulso al processo costituente del nostro partito, rilanciando nel contempo la campagna delle adesioni facendone un momento di grande visibilità, iniziativa politica e rafforzamento organizzativo.
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