venerdì 15 maggio 2009

Lettera ai Grevigiani

Carissimi Grevigiani,
mi chiamo Giulio Pecorini, ho 27 anni, sono cresciuto a Strada in Chianti, sono iscritto alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e lavoro come operaio agricolo in un’azienda vinicola del nostro comune. Sono sempre stato di sinistra anche se prima di oggi non avevo mai fatto attività politica, se non con il mio impegno in associazioni di volontariato come la Croce Rossa, l’Avis, La Racchetta ed il Comitato Selma in difesa popolo Saharawi. Questa volta, però, è diverso, ho deciso di aderire al movimento politico “La Sinistra”, quello che a livello nazionale è rappresentato da Nichi Vendola e Claudio Fava con Sinistra e Libertà, e che a Greve è nato a fine 2008 su iniziativa di un gruppo di persone provenienti da diverse esperienze politiche o di impegno socio-culturale con l’obiettivo di costruire un nuovo soggetto unitario della sinistra.
Da questo gruppo (che nel frattempo si è dato il nome “Sinistra per Greve in Chianti”) è nata la richiesta di candidarmi al prossimo consiglio comunale, nella lista “Democrazia e Innovazione. CentroSinistra per Greve in Chianti”, che sostiene Alberto Bencistà come candidato sindaco. Ho pensato che fosse giusto provare a “metterci la faccia” per cercare di dare una rappresentanza ai valori e ai contenuti della Sinistra e a tutti quei giovani che, a Greve come in tutta Italia, spesso non trovano punti di riferimento nel mondo della politica.
Le battaglie che porterò in consiglio comunale, se sarò eletto, saranno quelle in cui ho sempre creduto, dalla difesa dell’ambiente e del paesaggio al rilancio della scuola pubblica, dal riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto alla partecipazione dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione, dalla cultura come elemento centrale della vita di una comunità all’integrazione dei tanti stranieri presenti sul nostro territorio. E mi batterò con tutte le mie forze per un Comune “a misura di giovani”, per una politica attenta ai bisogni e ai sogni delle ragazze e dei ragazzi, per la creazione di spazi a disposizione delle nostre attività culturali e di socializzazione, per rimettere al centro delle politiche locali le generazioni che per tanti anni sono state dimenticate dai nostri amministratori.
Lo potrò fare se raggiungerò un numero di preferenze elevato, cosa non facile in una competizione animata come quella che ci porterà al 6 e 7 giugno prossimi.
Vi chiedo quindi di prendere in considerazione l’idea di indicare il mio nome accanto al simbolo della coalizione che sostiene Alberto Bencistà, per portare un po’ di sinistra in consiglio, per provare a cambiare la politica grevigiana, per rappresentare quel mondo di giovani e di valori che fino ad oggi sono rimasti fuori.
Votate per voi, scrivete Giulio Pecorini.

Grazie.
Giulio Pecorini

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