martedì 12 maggio 2009

NON LEGGETE QUESTO COMUNICATO

Vi avevamo avvertiti. Se, come pensiamo, lo state leggendo, è per colpa di un meccanismo inconscio che porta tutti noi a trasgredire di fronte ad un divieto, all’imposizione di una regola. Lo fanno i bambini, tipicamente, ma la ribellione di fronte alla proibizione fa parte della nostra natura di esseri umani. Per questo, il proibizionismo non funziona. Anzi, stimola la trasgressione e l’infrazione delle regole. Come il bollino rosso nei programmi televisivi, che stimola i più piccoli ad andare a vedere cosa c’è di così proibito.
La Sinistra è contraria al proibizionismo, in ogni situazione. Lo considera un ostacolo alla soluzione di problemi diffusi, come l’abuso di alcolici e di droghe. Le esperienze di politiche proibizioniste in tanti Paesi dimostrano la loro incapacità di affrontare i problemi, aggravandoli. Il mercato nero delle sostanze proibite arricchisce le mafie. Le leggi restrittive aumentano la criminalità e gli spacciatori. La legge Bossi-Fini condanna gli immigrati ad una condizione perenne di clandestinità.
Noi siamo antiproibizionisti. E se siete arrivati a leggere fin qui, infrangendo l’avvertimento iniziale, forse qualche ragione l’abbiamo.
La Sinistra che fa la sinistra.

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