giovedì 21 gennaio 2010

Scambio di lettere Migno-Pecorini

L'ex consigliere comunale Roberto Migno ha inviato a Giulio Pecorini una lettera sulla vicenda della mozione presentata dal "Partito dell'Amore" contro il comunicato della Sinistra per Greve "Allodoli sbaglia bersaglio: La Sinistra per Greve continua a lavorare a difesa della scuola pubblica ". Riportiamo la lettera di Migno e la risposta di Giulio.

La lettera di Migno
Caro Giulio, al Consiglio del 21 dicembre, non solo non potetti assistere, ma non riuscii neppure a connettermi per seguirne i lavori, perché accesi il PC troppo tardi. Ho quindi letto solo ieri sera la delibera riguardante la mozione (pubblicata sul sito del Comune in data 8 gennaio) e devo dirti, molto sinceramente, che sono rimasto un po' deluso: non dovevi assolutamente scusarti, non c'era alcun motivo. Ora, è prematuro entrare nel merito, ma vedrai che la verità verrà a galla ed a tutto campo; quando accadrà, sarà un fatto dirompente, perché delegittimerà un'intera parte politica, che si è votata al suicidio. Se posso darti un consiglio, data la reciproca stima e simpatia, nonostante idee politiche un po' diverse, cerca di non concedere niente ad avversari politici, che a mio parere, sarebbero sempre in mala fede. Si vede lontano un miglio che sei un ragazzo pulito dentro, cerca di rimanere tale. Con i miei migliori auguri per il nuovo anno.
Roberto Migno

La risposta di Giulio
Caro Roberto, mi fa piacere ricevere la tua lettera e se mi permetti cercherò di spiegarti come mai ho chiesto "Scusa"!Come sai noi della Sinistra per Greve contestiamo fortemente l'operato della passata amministrazione per quanto riguarda la gestione del bilancio, la consideriamo sbagliata e spesso non orientata alle esigenze della comunità locale. Il nostro comunicato "Allodoli sbaglia bersaglio: La Sinistra per Greve continua a lavorare a difesa della scuola pubblica" era in risposta ad un articolo pubblicato sulla Nazione il 23 Novembre 2009 dove si attaccava la Sinistra e tutto l'operato dell'attuale amministrazione nella frazione di Strada in Chianti.
In quel comunicato abbiamo risposto per le righe perchè riteniamo ingiusto che si tralascino delle informazioni importanti per gli Stradesi, continuando a confondere le idee e facendo aumentare lo scetticismo dei cittadini nei confronti della politica.
Abbiamo scritto quel testo per non far dimenticare quelle opere pubbliche inaugurate solo ai fini della campagna elettorale senza che in realtà fossero finite o servissero davvero alla nostra comunità.
Faccio un esempio: la piazza 1° Maggio a Strada, inaugurata il 1° Maggio 2009, è stata un cavallo di battaglia del consigliere Allodoli durante la sua campagna elettorale per la frazione di Strada. Ebbene, questa piazza non è conclusa, è assolutamente inutile e da quanto è stata fatta bene nella parte che guarda la Fonticina sta già cedendo. Questa è un'opera pagata con i nostri soldi, perchè ricordo che gli oneri di urbanizzazione sono tasse per i cittadini, perciò soldi dei cittadini, opera inaugurata solo per far campagna elettorale. Ecco quello che volevamo far capire: che i soldi di tutti sono stati usati per scopi personali di pochi e quindi male! Volevamo anche spiegare che molti lavori pubblici erano a scomputo di oneri di lottizzazioni che ancora non ci sono, con la conseguenza per il Comune di non riuscire a rispettare il Patto di Stabilità, a meno di non realizzare vendite straordinarie ed estremamente dolorose.
Poi pregavamo di non usare i giornali come mezzi propagandistici senza contraddittorio evitando volutamente i luoghi dove davvero avremmo potuto discutere e chiarirci, come le Commissioni Consiliari ed eventuali mozioni o interpellanze nei Consigli Comunali.
Poi le opposizioni, unite e compatte, si sono schierate tutte dalla parte di Allodoli, strumentalizzando una nostra frase e dicendo che, tra le righe, si poteva intendere che "il Consigliere Allodoli ha preso i soldi del Comune per pagarsi i volantini di propaganda elettorale". Ovviamente noi non abbiamo mai sostenuto questa tesi, e io ho chiesto scusa esclusivamente nel caso in cui qualcuno avesse inteso questo.
Comunque ricordo che il nostro comunicato era in risposta ad un attacco diretto: noi non facciamo politica a suon di comunicati o battibecchi inutili, ed io spero che la politica cambi. La strumentalizzazione delle opposizioni dimostra quanta poca sostanza abbiano, questa amministrazione ha portato aria e gente nuova, impegnata a proporre un nuovo modo di far politica, senza trucchetti e menzogne, e pronta a difendersi e a difendere quei cittadini che qualcuno cerca di ingannare.Poi, ormai che ci sono, ti dico che in quel Consiglio Comunale si è verificato un gravissimo sopruso nei miei confronti, visto che duramte la mia risposta sono stato interrotto e mi è stato impedito di proseguire non dal Presidente del Consiglio, che è arbitro in sala consiliare, ma dalla consigliera Carla Borghi, che ha imposto la sua esperienza politica sulla voce di un giovane consigliere. Posso assicurarti che stavolta mi sono lasciato fermare, visto anche che era la prima volta che rispondevo a tono in Consiglio ed ero un pò emozionato, ma non lo permetterò più. Dimostrerò che ho diritto di parlare esattamente come tutti gli altri consiglieri e che il rinnovamento della politica passa anche dal rispetto per i propri colleghi.
Cordiali saluti
Giulio Pecorini

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