venerdì 23 luglio 2010

E' nato il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà

Nel Consiglio Comunale di Greve in Chianti del 19 luglio 2010, si è costituito formalmente il gruppo consiliare di Sinistra, Ecologia e Libertà (SEL)-con Vendola, composto attualmente dal consigliere Giulio Pecorini, ma aperto a chi voglia aderirvi.
Questa scelta, pur essendo attuata localmente,corrisponde ad un indirizzo nazionale, in vista della trasformazione, dopo il congresso previsto per il prossimo ottobre, di SEL in vero e proprio partito politico.
L’obbiettivo principale di SEL-con Vendola è quello di contribuire alla ricostruzione, culturale e anche organizzativa, di una vasta area di sinistra, senza ulteriori aggettivi, in grado di opporsi in modo alternativo sia al governo Berlusconi che al “berlusconismo” e al “leghismo”. Tuttavia noi non vogliamo, come affermano Bersani e il PD, semplicemente formare uno schieramento che sia la somma di forze politiche democratiche già esistenti, quanto dar vita ad una nuova stagione e strategia politica che rimetta al centro del proprio progetto il lavoro tutto e la questione operaia, lo stato sociale, l’equità fiscale, con la tassazione delle rendite e la conseguente redistribuzione delle risorse, che impedisca la privatizzazione dei saperi, attraverso invece il rilancio della scuola pubblica e dell’università, come elementi fondanti di una cultura diffusa e per tutti, che abbia alla propria base il valore della pace, intesa come ricerca di giustizia sociale e del diritto di ciascun popolo a vivere e progredire in armonia con gli altri popoli. Un’idea, insomma, di globalizzazione opposta a quella imposta e praticata dal capitalismo, che ha prodotto l’attuale crisi ed altre inevitabilmente ne produrrà.
Anche nel Consiglio Comunale di Greve abbiamo seguito, nel costituire il nostro gruppo, questa logica politica, anche nella speranza di dare maggiore forza e vitalità a questa Amministrazione, della quale condividiamo comunque, ad oggi, le scelte di fondo, imprescindibili da legalità e trasparenza, soprattutto in materia urbanistica, di difesa e uso del territorio, di ricerca di soluzione nuove per lo smaltimento dei rifiuti e utilizzo delle energie rinnovabili, di attenzione costante ai problemi del lavoro e occupazionali, non disgiunti però da un’idea dello sviluppo assolutamente compatibile con la salvaguardia del territorio e delle sue risorse e strettamente connesso al tema dei diritti dei lavoratori, indipendentemente dalla loro provenienza e dalla loro etnia.
Il bisogno di un cambiamento radicale in noi è forte e va al di là dell’obbiettivo, pur indispensabile, della sconfitta dell’attuale governo. In questo processo SEL è una forza autonoma, nel progetto e nella sua organizzazione, ed unitaria nella ricerca di alleanze politiche e sociali che ricompongano la frantumazione presente. Una nuova scommessa, che può essere vincente.

1 commento:

  1. A livello culturale sono perplesso dalla svolta "leaderistica" scelta già dal nome da SEL.

    Quel "con Vendola" avrà sicuramente portato successo in Puglia e al Sud, forse nelle città, ma in generale mi pare che in Toscana abbia reso meno dello sperato, e lo trovo incongruo alle posizioni culturali della sinistra in generale e soprattutto della Sinistra che vorrei. Quasi una versione a tinte scarlatte del modo di fare dei radicali.

    Comunque, in bocca al lupo a Giulio e al gruppo.
    E alla amggioranza in Comune in generale.

    Saluti

    Luca "Luqa" Venturini

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