sabato 18 dicembre 2010

Fiducia a Silvio, sfiducia nell’Italia!

Con la riconfermata fiducia, ottenuta con 314 voti contro 311, ha certamente vinto Silvio ed ha perso Fini; ma in assoluto si è assistito alla sconfitta della politica per ciò che dovrebbe rappresentare!

La compravendita che ha anticipato il voto e soprattutto il fatto che questa compravendita sia andata a buon fine significa solo che la maggior parte dei politici italiani non sono più politici, ma “IMPRESARI”!

Come impresari devono assicurarsi soldi e “ricompense” (pagate da tutti noi, soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati) per le loro imprese e quindi non vogliono sedere in Senato o in Parlamento per dare una direzione politica al popolo, ma vogliono assicurare i propri personali interessi.

Come può ora una persona che già vede con diffidenza questa strana classe detta “politica” credere che ancora qualcuno voglia davvero fare il politico e non “l’impresario”,

come può ora credere qualcuno che ci sia ancora la politica per il bene comune,

chi può credere che fare politica sia un servizio per la comunità,

chi può credere che i politici debbano aiutare le persone con le loro scelte….

come possiamo fidarci di chi ci chiede il voto se poi nel momento della verità, quando anche un singolo voto è fondamentale, si pensa al proprio portafoglio e non agli ideali per i quali siamo stati votati?

La politica significa credere in degli ideali,

significa sacrificarsi per un bene comune,

significa non cedere alle lusinghe del potere,

significa sapere e mantenere la giusta strada per le persone alle quali si chiede il voto!

Significa avere dignità, significa essere persone oneste, significa essere politici e non “impresari”!


Giulio Pecorini

Sinistra Ecologia e Libertà Circolo di Greve in Chianti

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